A volte capita di piantare un albero, aspettare un anno, due, tre… sei (!) anni per i frutti, e ancora non si raccoglie. Si pensa che sia giunto il momento di prendere l’ascia e tagliare l’inutile creazione della natura.
Ma aspettate, prendete tempo.
Sì, è un problema, ma si può risolvere facilmente!
Negli anni ’50, il professore di scienze biologiche Ivan Afanasyevich Kolomiyets sviluppò un metodo per accelerare la fruttificazione dei giovani alberi.
L’essenza del metodo è molto semplice: per far sì che gli alberi producano il più rapidamente possibile, devono essere nutriti in modo intensivo.
Utilizzando dei fertilizzanti, lo scienziato è riuscito a indurre la fioritura e la fruttificazione in alberi di due anni e persino di un anno (la seconda primavera dopo l’innesto) di meli e peri!
In seguito, le piante hanno aumentato la loro resa ogni anno senza subire alcun danno o perdita di qualità dei frutti.
Schema di alimentazione secondo Kolomiyets:
a metà aprile: 1-1,5 (per le piante di un anno) o 1,5-2 (per quelle di due anni) spargere uniformemente una manciata di azofoska (o nitrophoska) in un cerchio (70-80 cm di diametro) e mescolarla con un rastrello nel terreno;
a metà e fine maggio: lo stesso concime nelle stesse dosi.
Irrigazione
È necessario innaffiare gli alberi anche dopo questa concimazione fortificata: 1 volta alla settimana con 1-2 secchi per pianta.
È possibile stimolare gli alberi anche a 4-6 anni di età , aumentando la dose a 3-4 manciate per cerchio del tronco.