Aggiungo 1 misurino ai miei fiori. Diventano sodi, sani e fioriscono abbondantemente.

Le orchidee sono tra le nostre piante preferite.

Hanno qualcosa di magico ed esotico. Sono una delle poche piante da fiore in vaso con infiorescenze così vistose e stupefacenti.

Rachitiche, colorate, terribilmente appariscenti.

Ma anche molto esigenti.

pixabay

Chi non è riuscito a uccidere un’orchidea dovrebbe essere il primo a lanciare una pietra. Ebbene, quasi tutti gli amanti delle orchidee hanno avuto un fallimento nella riproduzione di un esemplare.

Tuttavia, c’è anche chi ha un intuito fuori dal comune e riesce a far coincidere perfettamente le esigenze di queste favolose piante, che lo ricompensano con un’abbondante fioritura.

pixabay

Le orchidee amano una posizione soleggiata?
La visione tipica è quella di un’orchidea sul davanzale di una finestra. Tuttavia, non amano la luce eccessiva. Per questo motivo, non dovrebbero essere tenute sul davanzale di una finestra, soprattutto se situata a sud.

pixabay

Un segno di eccessiva esposizione alla luce è l’ingiallimento delle foglie.

Ma troppa poca luce significa sintomi per le orchidee sotto forma di macchie nere sulle foglie. Un luogo sicuro è un tavolo o un’aiuola vicino a una finestra.

Il substrato
Il substrato deve consentire l’aerazione delle radici e il drenaggio. Corteccia di pino, gusci di cocco, argilla espansa, torba funzionano bene.

freepik

Annaffiatura e alimentazione
Non le annaffio mai a metà giornata. Lo faccio sempre al mattino. Irrigo una volta alla settimana. Le orchidee, in generale, tollerano meglio i periodi di siccità rispetto all’irrigazione eccessiva del terreno.

freepik

Le orchidee non amano l’acqua in eccesso, le loro radici marciscono facilmente. Innaffiare al mattino permette loro di asciugarsi prima della sera e le protegge dall’attacco di agenti patogeni quando la temperatura scende e la pianta è ancora bagnata.

In caso di forte irraggiamento solare, non devono esserci gocce d’acqua sulle foglie dell’orchidea, perché farebbero da lente. L’orchidea si brucerebbe a chiazze.

freepik

Le uniche sostanze nutritive che somministro loro sono l’acqua di aglio e l’acqua di riso.
Acqua all’aglio

Brodo d’aglio: fate bollire circa 3 spicchi d’aglio in un litro d’acqua. Una volta raffreddato, innaffiate come fareste normalmente, direttamente nella pentola o con il metodo del bagno. In alternativa, si può spremere uno spicchio d’aglio crudo in 1,5 litri d’acqua, lasciarlo per un’ora e innaffiare.

youtube

Acqua di riso

Mettete a bagno il riso in acqua per 2-3 ore. Innaffiare le orchidee con l’acqua di ammollo. L’acqua di risciacquo del riso contiene molto silicio, ferro, magnesio e fosforo e fa molto bene alle piante.

Innaffio con l’aglio o con l’acqua di riso ogni terza o quarta annaffiatura.

Di tanto in tanto, aggiungo della birra chiara all’acqua che intendo innaffiare l’orchidea, combinandole in un rapporto di 1:25. Questo trattamento rende le orchidee sane, sode e con foglie forti e lucide.

Al posto della birra si può usare anche il lievito, che è anche una fonte di vitamine del gruppo B e rafforza l’apparato radicale delle piante e le loro difese immunitarie.

pixabay

FONTE E MINIATURA: YOUTUBE.COM / RENKLI EL İŞI DÜNYASI

Torna in alto