È noto che una compressa di aspirina prolunga la vita dei fiori recisi.
Anche gli scienziati ci hanno pensato e hanno condotto alcuni esperimenti.
Le conclusioni che ne hanno tratto sono: l’aspirina non è solo un fungicida accessibile e innocuo, ma anche un attivatore della crescita.
In questo articolo scoprirete gli esperimenti condotti e l’uso corretto dell’aspirina non solo sui fiori, ma anche in giardino.
L’acido acetilsalicilico è il principio attivo dell’aspirina. Viene estratto dall’acido salicilico, che si trova nella corteccia del salice (dal latino salix – salice) e di altri alberi. È noto da tempo che gli anziani curavano le febbri con la pasta di salice e usavano il succo della sua corteccia per il dolore e le infiammazioni.
Quando si usa una soluzione di aspirina sulle piante, le loro condizioni generali migliorano e la resa aumenta.
Perché le piante rispondono all’aspirina in questo modo?
L’aspirina per le piante funziona in modo simile alle vitamine per gli esseri umani.
Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha scoperto che l’acido salicilico aumenta più volte la resistenza delle piante.
Questo perché alcune piante producono acido salicilico per proteggersi. Ad esempio, una piccola quantità aiuta le piante a far fronte all’attacco di insetti nocivi o alla comparsa di funghi parassiti. In presenza di acido salicilico, le cellule vegetali danneggiate muoiono.
In questo modo, l’aspirina sostiene e rafforza l’immunità delle piante come nell’uomo.
È ormai chiaro perché la frutta e la verdura che contengono una quantità sufficiente di salicilati durano più a lungo e sono meno soggette a malattie. Inoltre, chi mangia più frutta e verdura cruda è più sano e si ammala meno.
Il medico inglese Gareth Morgan ritiene addirittura che l’aspirina sia una vitamina. Perché no? Proprio come le vitamine, necessarie all’organismo per importanti processi biochimici.
Aspirina per le piante: un fungicida contro le malattie
Nei fiori recisi, l’acido salicilico blocca la secrezione ormonale delle piante, che porta all’appassimento e alla morte al momento del taglio.
Judy Jernstedt, professore dell’Università della California, Davis, ritiene che l’acido salicilico riduca la produzione di etilene. Con una piccola quantità, l’appassimento viene ritardato e le piante tagliate possono rimanere in vaso più a lungo.
Inoltre, le proprietà antifungine dell’acido salicilico, che si scioglie nell’acqua del vaso, rallentano la crescita della muffa.
Alla fine, questa muffa penetra nel fiore e può ostruire il tessuto vascolare, portando alla morte del fiore.
Aspirina: un attivatore di crescita
Gli orticoltori dell’Università del Rhode Island e di Providence Plantations hanno irrorato le loro colture orticole con l’aspirina e hanno scoperto che le piante crescevano più velocemente, erano più produttive e più sane rispetto al gruppo di controllo non trattato.
L’osservazione ha anche dimostrato che non tutte le piante rispondono bene all’aspirina. Ma nel caso delle colture di melanzane, peperoni, pomodori e patate, la soluzione ha portato enormi benefici.
Un altro studio condotto da ricercatori dell’Università di Scienze Agrarie ha rilevato che l’acido salicilico agisce come un “potente ormone vegetale” e aumenta in modo significativo i raccolti.
Ricetta dell’acqua di aspirina
Una composizione dell’acqua di aspirina di Rebecca Brown, docente di scienze vegetali presso l’Università di Rhode Island
La scienziata dell’Università del Rhode Island consiglia di aggiungere 250-500 mg di aspirina a circa 4,5 litri d’acqua e di spruzzare le piante due o tre volte al mese.
L’acqua di aspirina non è solo un tipo di fungicida, ma anche uno stimolatore della formazione delle radici.
L’uso improprio dell’aspirina in giardino sulle colture da campo provoca ustioni. Pertanto, è meglio spruzzare al mattino presto per consentire alle gocce d’acqua di asciugarsi.
Applicare correttamente l’aspirina, non aumentare la dose o la frequenza del trattamento. Se si irrorano le colture all’ombra, gli ortaggi non sono a rischio di oidio, marciume grigio o fusariosi. In questo modo si otterrà un raccolto grande e sano e frutti deliziosi.
L’aspirina è un ottimo condimento per cetrioli e pomodori. Potete preparare l’acqua con l’aspirina o procedere come segue: mettete 1-2 compresse di aspirina a 15-20 centimetri di distanza dalla pianta. Innaffiate l’orto e l’aspirina si scioglierà e nutrirà le piante.
L’aspirina è eccellente per i pomodori. Durante la maturazione, i pomodori a volte scoppiano; dopo l’uso dell’aspirina, lo scoppio dei pomodori si riduce notevolmente.