Come e quando nutrire i lamponi in primavera per un buon raccolto

Per ottenere un buon raccolto di lamponi, è importante seguire i principi di cura: annaffiare i cespugli, allentare il terreno, potare i germogli.

Tuttavia, l’alimentazione primaverile non è meno importante.

Lo scopo dell’alimentazione primaverile dei lamponi
Con l’arrivo della primavera, i lamponi si svegliano. Si assiste alla crescita di giovani germogli, si attiva l’apparato radicale.

Dopo l’inverno, la pianta è indebolita e ha bisogno di un sostegno che le dia la forza di crescere.

Un altro scopo dell’alimentazione primaverile è la protezione da malattie e parassiti.

Quando nutrire in primavera
Si consiglia di farlo dopo che la neve si è sciolta, quando il terreno si è scongelato. Il momento dipende dalla regione e dal clima della stagione. Nella parte occidentale del Paese il momento giusto è solitamente la fine di marzo, nel resto del Paese aprile.

Il momento migliore per l’alimentazione è il giorno successivo alla pioggia. L’umidità funge da canale per le sostanze nutritive; maggiore è l’umidità, migliore è l’assorbimento di vitamine e minerali. Se la primavera è secca, annaffiate generosamente gli arbusti con acqua tiepida anche prima di concimare. È consigliabile farlo al mattino o alla sera, quando c’è il sole.

Quando si coltivano lamponi su terreni poveri e sterili, i fertilizzanti vanno applicati due volte, due settimane dopo la prima somministrazione.

Nei terreni fertili è sufficiente una sola somministrazione.

 

Come nutrire i lamponi in primavera
In primavera i lamponi hanno bisogno di una concimazione ottimale. La cosa più importante è determinare correttamente la dose, in modo che la pianta non riceva un eccesso di vitamine e nutrienti.

Concimi organici
I minerali sono responsabili dello sviluppo dei frutti; da essi dipendono il sapore dei lamponi e il loro aspetto. La pianta primaverile ha bisogno di azoto, potassio e fosforo. Vanno introdotti nel terreno prima della rottura delle gemme, in aprile o maggio. È consigliabile prestare particolare attenzione all’azoto. Forma la massa fogliare, protegge da malattie e parassiti e prolunga il periodo di fruttificazione dei lamponi.

 

Concime
In primavera, il lampone viene concimato con letame di mucca diluito con acqua. La materia organica stimola lo sviluppo dei germogli e fornisce alle radici i micronutrienti mancanti.

Per preparare il concime, utilizzare 10 litri d’acqua e 1 badile di sterco di mucca. Quando si innaffia, bisogna fare attenzione a non versare l’acqua sui germogli per non provocare ustioni.

Se non è disponibile lo sterco di mucca, si può sostituire con quello di pollo.

Versate circa 1 litro di letame in un secchio d’acqua da 10 litri. Lasciate riposare per 2-3 giorni e poi diluite 1:1 con acqua.

È importante seguire il dosaggio e le modalità di applicazione.

Dopo il trattamento, si procede alla pacciamatura per conservare più a lungo l’effetto fertilizzante. I lamponi vengono cosparsi di paglia o di erba tagliata. Durante la decomposizione, la pacciamatura fornisce ulteriore nutrimento organico.

 

Urea
Per la concimazione primaverile dei lamponi, funziona bene l’urea (carbammide), la cui soluzione si prepara con 10 litri d’acqua e 20 g di concime. Il cespuglio viene innaffiato, dopodiché il terreno viene cosparso di dolomite.

Al posto della dolomite si può usare la cenere di legno. Migliora la struttura del terreno e stimola la fioritura. Un bicchiere di cenere viene diluito in 10 litri d’acqua, mescolato e somministrato per una settimana. Per ogni cespuglio 2-3 litri di soluzione.

Bucce di patate
Le bucce di patata sono molto utili per la concimazione primaverile dei lamponi: versatevi sopra dell’acqua bollente, lasciate agire per 2-3 giorni e innaffiate la soluzione ottenuta sulle piante. Il concime è sicuro, gratuito e facile da preparare.

 

Lievito
I fertilizzanti a base di lievito aiutano ad aumentare la resistenza alle malattie e a sviluppare l’apparato radicale. Per preparare il fertilizzante occorrono 10 g di lievito, 100 g di zucchero e 10 litri di acqua calda. La soluzione va lasciata riposare per due ore e diluita con acqua in rapporto 1:5. Innaffiate i lamponi in una giornata calda, preferibilmente la sera, in modo che il terreno si riscaldi. Utilizzare la soluzione di lievito subito dopo la preparazione, non è adatta alla conservazione.

 

Concime a base di gusci di cipolla
Un’altra ricetta efficace per il sostegno primaverile dei lamponi è una soluzione di bucce di cipolla. 50 g di bucce di cipolla per 10 litri d’acqua. Mettete da parte per 14 giorni e annaffiate i cespugli. La soluzione nutre i lamponi con potassio e protegge da malattie e parassiti.

 

Alcuni giardinieri non vogliono perdere tempo a mescolare diverse forme di fertilizzante. È quindi sufficiente acquistare una composizione già pronta, comoda e facile da usare.

Complesso azoto-fosforo. Il concime normalizza il metabolismo delle piante e migliora il sapore dei frutti. Per l’alimentazione primaverile si prepara un concentrato: 350 g di fertilizzante vengono versati in 3 litri di acqua bollente. Una volta sciolti i granuli, il concentrato viene diluito con acqua in un rapporto di 1:10. La soluzione viene introdotta 1-2 volte in primavera, a seconda delle condizioni del terreno.

Qualunque sia la forma scelta, nutrite i lamponi dopo l’inverno, all’inizio della stagione, quando la pianta comincia. Anche prima della fioritura, richiede un sostegno supplementare.

 

Prima della fioritura, i lamponi possono essere nutriti con nitrato di ammonio. Sono necessari 30-40 g di questa sostanza per 10 l di acqua.

Dopo l’allegagione dei primi frutti, è buona norma aggiungere al cespuglio del compost o dell’humus. Il compost arricchisce il terreno e contiene potassio, humus, fosforo, ferro e azoto.

Nota: quando si scelgono ingredienti organici e minerali, è importante essere consapevoli della loro compatibilità. Ad esempio, il sodio, il calcio e il nitrato di ammonio non sono compatibili con il perfosfato.

 

Prima di concimare, è consigliabile riordinare gli arbusti, rimuovere le erbacce e i residui delle piante dell’anno scorso.

Prima e dopo la concimazione, il terreno deve essere allentato: questa procedura migliora la permeabilità all’aria e all’umidità del terreno.

È inoltre consigliabile esaminare regolarmente gli arbusti durante la stagione. La comparsa di macchie gialle sulle foglie indica una carenza di potassio. I rami secchi indicano una carenza di azoto o fosforo.

Torna in alto