Molti giardinieri si chiedono: quando è meglio potare le ortensie – in primavera o in autunno, e il metodo di potatura dipende dalla stagione?
C’è differenza tra la potatura delle ortensie legnose e di quelle a bouquet e come si fa a ringiovanire le ortensie da giardino senza danneggiare la fioritura? Le risposte a tutte queste domande sono riportate di seguito.
La scelta tra la potatura autunnale e quella primaverile non è una questione di principio e dipende piuttosto dalla nostra convenienza e dai nostri gusti. Molti giardinieri optano per la potatura primaverile per via delle infiorescenze secche che adornano il giardino invernale.
Tuttavia, con inverni molto rigidi e spesse coltri di neve persistente che possono spezzare gli arbusti, accorciarli in autunno può essere più vantaggioso per loro.
Il momento migliore per potare le ortensie
A causa del suo flusso di linfa attivo, le ortensie tollerano abbastanza bene la potatura, quindi è importante eseguire l’operazione nel tardo autunno, quando la pianta entra nella fase di dormienza, o in primavera, prima dell’inizio della stagione vegetativa.
I giardinieri esperti a volte potano gli arbusti in primavera, dopo l’inizio del flusso di linfa, se vogliono utilizzare le talee per il radicamento. Ma questa è un’impresa rischiosa, perché una volta potato, le aree di potatura iniziano a “piangere” con la linfa e l’arbusto può indebolirsi a tal punto da non fiorire nella stagione in corso, o addirittura morire.
Pertanto, è meglio scegliere un periodo in cui la temperatura media giornaliera è compresa tra 0 e 10°C e le gemme dei cespugli stanno appena iniziando a gonfiarsi.
La potatura deve essere effettuata con tempo asciutto, preferibilmente di sera. Utilizzando una forbice o una cesoia con una lama affilata e disinfettata, tagliare le gemme con un angolo di 45°, 2 cm sopra un occhio sano. Per prevenire le infezioni, l’area di taglio può essere cosparsa di cenere o carbone tritato.
Potatura dell’ortensia arborea in primavera
Le ortensie arboree (ortensie a cespuglio, anabelle) devono essere potate al più presto, poiché si svegliano prima delle ortensie a mazzo. Gli arbusti di questa specie fioriscono sui giovani germogli dell’anno in corso e di solito hanno una chioma a forma di palla o libera. Sono caratterizzati da una crescita attiva e da una tendenza all’ispessimento, di cui bisogna tenere conto al momento della potatura.
Per i primi 2-3 anni si eseguono solo potature sanitarie, per dare all’arbusto il tempo di radicarsi nella nuova posizione e di irrobustirsi. In questo periodo la fioritura sarà assente o molto ridotta, il che è normale. Per gli arbusti più vecchi, effettuiamo potature sanitarie, di ringiovanimento, di sfoltimento e anche per stimolare la fioritura. Cosa significa in pratica?
Schema di potatura per l’ortensia arborea
Esistono due scuole di potatura per l’ortensia arborea (anabelle).
1.
La prima richiede una certa esperienza nel saper individuare i germogli morti, incrociare i germogli, trovare gemme e occhi e potarli per guidare i germogli in una certa direzione.
Se un germoglio è abbastanza forte e vivo, ma danneggiato dal gelo, deve essere potato fino a diventare un germoglio sano.
Per ottenere una fioritura uniforme, è consigliabile tagliare i rami forti e spessi lungo la gemma superiore e quelli deboli e sottili lungo la gemma inferiore.
Dopo aver raggiunto l’età di 6-7 anni, gli arbusti di ortensia arborea devono essere ringiovaniti: la procedura prevede il taglio di tutti i rami, lasciando monconi alti 10-15 cm. Le ortensie di età superiore ai 10 anni non possono essere tagliate radicalmente: la perdita di tutti gli steli può portare immediatamente alla mancanza di sostanze nutritive e alla morte della pianta. Per loro si esegue una potatura di ringiovanimento delicata: i rami vecchi vengono rimossi gradualmente, nell’arco di 2-3 anni.
2.
La procedura non è così complicata come sembra, ma molti giardinieri scelgono di tagliare le ortensie anabelle secondo la seconda scuola.
Taglio radicale a un’altezza di 10-15 cm ogni anno. Si può quindi tagliare con una falce elettrica a un’altezza, senza prestare attenzione ai boccioli. È necessario tagliare il cespuglio in questo modo già ogni anno.
Non influiamo sul portamento, che sarà difficile da prevedere. Il cespuglio potrebbe risultare eccessivamente compattato, più impalcato, sotto la pressione delle infiorescenze, la fioritura sarà ritardata ma molto abbondante, e il cespuglio sarà denso. Questa tecnica è talmente facile ed efficace che vale la pena di consigliarla.
Potatura primaverile dell’ortensia a bouquet
L’ortensia a pannocchia (ortensia a mazzetti) non produce un’abbondante crescita di germogli come l’ortensia arborea, quindi la sua potatura di formazione è più semplice.
Lo scopo della potatura è quello di rimuovere le infiorescenze secche, i germogli danneggiati, rotti e malati, ma anche di dare una forma corretta all’arbusto.
Schema di potatura per l’ortensia a bouquet
Eliminare tutti i germogli sottili alla base e quelli che crescono all’interno della chioma.
Ridurre i germogli danneggiati dal gelo fino all’altezza delle gemme sane. Eliminare i germogli secchi, malati e spezzati.
Lasciate i rami scheletrici forti e tagliate quelli più sottili che crescono da essi al di sopra della gemma 1-2: cresceranno nuovi germogli che fioriranno quest’anno.
Una caratteristica di questa ortensia è che può produrre fino a tre germogli fioriti da ogni gemma sana, portando a un rapido ispessimento del cespuglio. Pertanto, quando si potano i rami che crescono da un unico punto, prima
Potatura dell’ortensia da giardino in primavera
Per le ortensie da giardino, la potatura non è una procedura essenziale: gli arbusti crescono e fioriscono bene anche senza.
Tuttavia, anch’esse hanno bisogno di essere potate di tanto in tanto, perché senza una cura e una potatura adeguata diventeranno col tempo eccessivamente dense, avranno un aspetto sgradevole e la fioritura diventerà rada e poco appariscente. Le ortensie da giardino vengono potate solo quando raggiungono l’età di 2-3 anni.
L’ortensia da giardino è molto meno resistente al gelo. Non spostiamo affatto la pianta in autunno, poiché i danni subiti durante la potatura possono influire negativamente sul letargo dell’arbusto.
Anche la potatura primaverile degli arbusti di questa specie deve essere delicata: non si può rimuovere più di un quarto del numero totale di germogli.
Gli arbusti fioriscono su germogli freschi nati da gemme formatesi sui germogli dell’anno scorso. Questa caratteristica dell’ortensia da giardino richiede un’attenzione particolare alla potatura. Va eseguita con cura, cercando di svolgere più compiti contemporaneamente: ringiovanire e rendere più attraente l’arbusto, stimolando e non disturbando la sua fioritura.
Schema di potatura dell’ortensia da giardino
Un punto obbligatorio è la potatura sanitaria: eliminiamo i germogli secchi, spezzati, malati e congelati.
Eliminiamo i rami vecchi e legnosi di oltre 4-5 anni.
Vanno rimossi anche i germogli che ispessiscono la chioma e quelli in eccesso alla base.
Il requisito principale per la potatura di un’ortensia da giardino è quello di mantenere i germogli cresciuti durante l’ultima stagione e non ancora fioriti. Quando si esegue la potatura, è bene tenere presente che i giovani germogli cresciuti da gemme più vicine alla cima dei germogli dell’anno scorso fioriscono più facilmente di quelli cresciuti più vicini alla base del cespuglio.
Alcune varietà moderne di ortensie da giardino (Green Shadows, Hopcorn, Hanabi Rose, Freepon, Endless Summer) coltivate in climi miti sono in grado di fiorire non solo sui germogli giovani ma anche su quelli vecchi. Per queste piante si raccomanda solo un diradamento minimo e una potatura sanitaria.
Ringiovaniamo l’ortensia da giardino quando il cespuglio raggiunge i 4-5 anni di età o quando è danneggiato da parassiti o malattie. Eseguiamo una potatura radicale di tutti i germogli a un’altezza di 40-80 cm Nella stagione in corso, dopo questo intervento, la pianta non fiorirà, ma nella stagione successiva tornerà a deliziarsi con fiori lussuosi. Nelle regioni fredde, invece di una potatura radicale, è consigliabile accorciare alcuni vecchi rami a una lunghezza di 30-40 cm ogni 3 anni.
Una regola generale per tutte le ortensie è che il grado di potatura influisce sui tempi e sulla qualità della fioritura.
Con una potatura severa, fino a due gemme, l’arbusto ha bisogno di più tempo per far crescere i giovani germogli: ciò significa che la fioritura arriva più tardi e le infiorescenze saranno grandi e più numerose.
Un diradamento delicato favorisce le fioriture precoci, ma saranno più piccole e meno frequenti.
Una potatura moderata (fino a 4 gemme) ritarda leggermente la fioritura e produce infiorescenze di medie dimensioni.