Esistono molte malattie del pomodoro, tra cui la più pericolosa e comune peronospora tardiva, una malattia fungina nota anche come peronospora della patata.
In condizioni favorevoli, attacca sia le foglie che i frutti e, se si interviene troppo tardi, si può rimanere senza raccolto.
Il fungo si diffonde rapidamente per mezzo di spore, attaccando inizialmente le foglie inferiori, sulle quali compare una patina marrone scuro che si diffonde gradualmente all’intera foglia, quindi alle foglie più alte in crescita, ai fusti e ai frutti.
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Come proteggere i pomodori dalla phytophthora
Per proteggere i pomodori dalla phytophthora, è bene adottare misure preventive prima che compaiano i segni della malattia.
È inoltre opportuno seguire alcune regole che riducono al minimo il rischio della malattia fungina:
disinfezione del terreno
disinfezione dei semi
ventilazione frequente delle serre
non innaffiare le foglie
rimozione delle foglie inferiori
semina sottile delle piantine
mantenimento di un’umidità adeguata
irrorazione preventiva delle piante di pomodoro 2-4 settimane dopo la messa a dimora.
Vale la pena di seguire le regole, poiché la vista di pomodori infestati è uno degli spettacoli più sgradevoli per qualsiasi giardiniere.
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Le spore del fungo vivono principalmente nel terreno, quindi al posto della pacciamatura alcune persone usano scatole di cartone o giornali: questo è il modo più affidabile e semplice. Spargere scatole di cartone o giornali in più strati sotto i cespugli blocca il percorso degli agenti patogeni verso i cespugli.
Con cosa spruzzare i pomodori contro la phytophthora
Ogni anno uso la furacilina, che inibisce le spore fungine e distrugge la crescita dei patogeni. La furacilina è un agente antimicrobico ad ampio spettro.
Ai primi segni di peronospora, bisogna staccare le foglie danneggiate e irrorare i cespugli. Prendo 2 compresse di furacilina, le verso in un bicchiere di acqua calda, poi le diluisco in due litri e spruzzo i cespugli. La soluzione rimanente viene versata sotto i pomodori: 0,5 litri di liquido sono sufficienti per un cespuglio.
L’irrorazione viene effettuata in una giornata asciutta e senza vento, al mattino o alla sera. Se piove dopo il trattamento, sarà necessaria una seconda applicazione.
La peronospora tardiva è una malattia che migliaia di giardinieri devono affrontare ogni anno. La malattia è difficile da trattare e di solito ritorna nella nuova stagione. La furacilina agisce sugli organismi fungini a livello cellulare, impedendo la diffusione dell’infezione. Gli esperti non raccomandano di irrorare più di tre volte a stagione, ma secondo gli orticoltori anche un’irrorazione così poco frequente protegge le piante dalla malattia. Tuttavia, se emerge la peronospora tardiva, sono consentite applicazioni aggiuntive e combinazioni con altre misure come lo iodio.
Lo iodio è utile anche contro le malattie fungine. 1 ml per 5 litri d’acqua, sciogliere in acqua e spruzzare sui cespugli.