Regole di base per raccogliere e conservare correttamente le cipolle. Seguendo questi consigli, prolungherete la durata di conservazione delle cipolle raccolte.
A partire dalla metà di luglio è opportuno smettere di annaffiare le cipolle. Alla fine del mese, è necessario raccoglierle dal terreno.
Le cipolle crescono per 80 giorni. Se non si esegue questa operazione, il raccolto si deteriora più rapidamente e non durerà a lungo. È quindi necessario essiccare le cipolle.
Come si stabilisce se un raccolto è maturo?
– Le piume della cipolla sono diventate gialle e metà delle foglie sono cadute a terra;
– Il collo della cipolla è sottile e asciutto.
– Lo strato superiore della cipolla è secco e sfaldato.
– Le teste sono grandi e di colore giallo-brunastro.
Conservazione delle cipolle
Il tempo è asciutto e soleggiato. Una pala viene in aiuto. Le cipolle vengono scavate per evitare di danneggiare i bulbi e le squame. Scuotete la terra dalle teste e lasciatele asciugare al sole per qualche giorno. A questo punto si possono stendere le cipolle in un’area ben ventilata. La luce diretta del sole non è più necessaria. Fate essiccare le cipolle in questo modo per 7-10 giorni. Non dimenticate di girare le cipolle.
Dopo l’essiccazione, lasciate le piume secche sulla cipolla, in modo che la cipolla non venga colpita da varie malattie. Si possono legare (non alle teste stesse, ma un po’ più in alto) e appendere le cipolle in soffitta o in ambienti ben ventilati.