Se avete già coltivato pomodori, saprete certamente che queste piante hanno bisogno di essere nutrite molto spesso.
Nella prima fase hanno bisogno soprattutto di azoto, poi soprattutto di potassio e fosforo.
Secondo i giardinieri esperti, è meglio applicare un approccio individuale a ogni pianta, piuttosto che suggerire la fase in cui si trova. È meglio imparare a valutare le condizioni di ogni arbusto e le condizioni ambientali.
Come riconoscere le esigenze dei vostri pomodori
Se le foglie inferiori ingialliscono e appassiscono e quelle superiori diventano più sottili, la pianta sta chiaramente riducendo la sua massa fogliare, significa che è sicuramente carente di azoto. In questo caso, sono necessari concimi verdi ricchi di azoto.
Tuttavia, non bisogna esagerare, perché un eccesso di azoto provoca un forte aumento della massa verde, ma ritarda la fioritura, peggiora l’allegagione e quindi riduce la resa.
Se la pianta ha foglie forti e di colore verde scuro, ma le foglie superiori iniziano ad attorcigliarsi a spirale, la concimazione azotata è fortemente sconsigliata.
Una pianta verde e sana, con un fusto forte e foglie verdi e dritte, è adeguatamente saturata di azoto, ma potrebbe iniziare a mostrare carenze di fosforo e potassio, entrando in una fase in cui ne ha più bisogno.
Il fosforo accelera la fioritura e va somministrato prima che compaiano i sintomi della carenza. Le foglie diventano fragili, più strette e possono diventare grigie o viola. In caso di carenza grave e prolungata, il fusto e l’apparato radicale si indeboliscono, la fioritura è scarsa e i frutti si deformano.
Il potassio non è meno importante per i pomodori. In caso di carenza di potassio, le foglie si seccano sensibilmente, nonostante un’adeguata irrigazione, poiché è responsabile della gestione dell’acqua. In caso di carenza lieve, la pianta si indebolisce, può perdere i grappoli e i frutti non vogliono maturare e hanno sempre una parte verde.
Una carenza grave, invece, può far seccare completamente la pianta.
Tuttavia, anche un eccesso di potassio è sconsigliabile, perché inibisce l’assorbimento del calcio, che si manifesta con un marciume secco della punta dei frutti.