Consigli per la coltivazione del cavolfiore. Come ottenere un raccolto abbondante

Piantagione all’aperto – La piantina deve avere 4-5 foglie e un apparato radicale ben sviluppato.

Di solito viene piantata all’aperto a metà maggio. Ma questo dipende dalla temperatura esterna.

Il cavolfiore cresce bene nelle aiuole dove in precedenza sono cresciuti cetrioli, cipolle o legumi.

freepik

Le buche devono essere distanti 25 cm l’una dall’altra. Tra le file devono esserci almeno 50 cm. Aggiungete un po’ di cenere mescolata al terreno in ogni fila, dopodiché potete piantare i giovani cavolfiori.

Le piante devono essere interrate fino alla prima foglia. Dopo la messa a dimora, il cavolfiore deve essere annaffiato e coperto con della plastica per qualche giorno.

Cura del cavolfiore – Per un corretto sviluppo del cavolfiore, la temperatura ottimale va da + 16… + 25°C. In presenza di temperature molto elevate e di terreni secchi, la qualità della coltura si deteriora notevolmente.

Non appena compaiono le teste, è necessario ombreggiarle; per farlo, rompere delicatamente le foglie laterali in modo che aderiscano l’una all’altra.

Irrigazione – A causa della natura del suo apparato radicale, il cavolfiore richiede un’irrigazione regolare (in assenza di umidità, la resa diminuisce notevolmente).

Per mantenere il terreno umido più a lungo, dopo l’annaffiatura è bene allentare il terreno scavando a circa 6 cm di profondità o anche più in profondità.

L’applicazione di fertilizzanti è un punto molto importante per un buon sviluppo del cavolfiore. Nell’autunno dell’anno precedente alla coltivazione, le aiuole devono essere alimentate con letame ben distribuito o, in primavera prima di piantare le piantine, applicare compost ben distribuito.

Inoltre, poco prima e durante la stagione di crescita si devono applicare fertilizzanti minerali adeguati. I fertilizzanti dovrebbero contenere anche elementi come il boro e il molibdeno, che hanno una forte influenza sul corretto sviluppo delle rose di cavolfiore.

Tuttavia, è bene ricordare che il cavolfiore reagisce male a un’eccessiva concimazione.

Torna in alto