Cosa fare per garantire che le piantine inizino a costruire un forte apparato radicale fin dai primi giorni di vita

In qualsiasi coltivazione, l’applicazione di qualsiasi metodo per favorire lo sviluppo delle piante passa attraverso il loro apparato radicale.

Dopo tutto, è l’apparato radicale la locomotiva dell’intero ciclo di vita della pianta. C’è un motivo per cui, durante la germinazione dei semi, è la radice a crescere per prima.

Le radici forniscono alla pianta l’acqua e i minerali che assume dal terreno. E solo una radice ben sviluppata è in grado di farlo in modo efficace.

Contenuto di fosforo nel terreno
Le radici devono essere curate fin dai primi momenti, perché un basso contenuto di fosforo, che è inoltre un elemento a bassa mobilità, nel terreno inibisce lo sviluppo dell’apparato radicale delle giovani piante. Pertanto, fornire un substrato con il giusto contenuto di fosforo nella fase iniziale dello sviluppo e integrarlo con fertilizzanti al fosforo stimola la crescita delle giovani radici.

Per esempio, durante la coltivazione delle piantine di pomodoro, l’uso di agenti come il fosforo batterico Bi o il fosforo Microstar PZ, facilmente reperibile, dà ottimi risultati. Si tratta di fonti prontamente disponibili di fosforo, particolarmente necessario nelle prime fasi di crescita e sviluppo.

Le radici si trovano nel terreno, quindi lo sviluppo delle radici dipende dalla composizione e dalle proprietà del terreno. Pertanto, prendendoci cura del suolo, ci prendiamo cura dell’apparato radicale.

Quali sono le proprietà del suolo più importanti
La capacità di saturazione dell’acqua e la permeabilità sono indicatori molto importanti. La capacità di saturazione dell’acqua garantisce che il terreno trattenga l’acqua, mentre la permeabilità assicura che le radici abbiano una struttura del terreno sciolta e accesso all’aria.

Ad esempio, un terreno sabbioso ha una buona permeabilità all’aria ma una scarsa capacità di saturazione dell’acqua, mentre l’argilla ha l’effetto opposto. Pertanto, è opportuno aggiungere al terreno sabbioso ingredienti in grado di trattenere l’umidità (argilla, torba di montagna, letame, perlite, vermiculite) e al terreno argilloso ingredienti che favoriscono la permeabilità all’aria (sabbia, torba di montagna o disacidificata).

 

Anche il giusto ph del terreno è molto importante. L’aumento dell’acidità ha un effetto molto negativo sulla crescita delle radici della maggior parte delle piante. Con un pH inferiore a 5,0, la crescita delle radici si riduce notevolmente. Pertanto, è sempre necessario controllare l’acidità del terreno, il cui valore ottimale è 6.5-7.0.

Come l’illuminazione aiuta le radici
Esiste una stretta relazione tra la massa verde fuori terra e le radici. Se le radici riforniscono d’acqua gli organi fuori terra, si deduce che una buona illuminazione ha un effetto positivo anche sulla crescita delle radici.

Possiamo fornire un terreno fertile adatto a tutti i parametri fisici e iniziare a coltivare le piantine. Ma allo stesso tempo, se non forniamo una buona illuminazione, l’apparato radicale e la pianta nel suo complesso si svilupperanno male, a corto di energia. Aumentando la luce disponibile, a parità di condizioni, la pianta e l’apparato radicale inizieranno a crescere rapidamente.

Temperatura del suolo
La crescita delle radici è fortemente influenzata anche dalla temperatura del suolo. A basse temperature, tutti i processi coinvolti nell’assorbimento dei nutrienti da parte delle radici rallentano. Questo aspetto è particolarmente importante quando si piantano piantine in un luogo fisso. Piantare le piantine in un terreno freddo può danneggiarle e, nel migliore dei casi, rallentare gravemente il loro sviluppo.

Stimolanti
Esistono sostanze che stimolano lo sviluppo dell’apparato radicale. Esse costituiscono la base degli stimolanti. Sono organici e contengono estratti altamente concentrati di vari tipi di alghe o di microrganismi del suolo selezionati, batteri e funghi.

Grazie alla loro speciale formula, forniscono una grande quantità di ingredienti biologicamente attivi (betaine, acido alginico, micronutrienti, attivatori naturali della crescita) e azoto, fosforo, potassio, oligoelementi, vitamine, enzimi, ormoni della crescita, lieviti e più di 20 tipi di aminoacidi rapidamente assimilabili, che stimolano il metabolismo primario e ottimizzano l’equilibrio ormonale.

I preparati vengono applicati dopo la messa a dimora delle piantine per stimolare lo sviluppo dell’apparato radicale anche in condizioni sfavorevoli che possono verificarsi (abbassamento della temperatura, irrigazione eccessiva, scarsa illuminazione, ecc.)

 

Sintesi
Affinché l’apparato radicale si attivi e si sviluppi bene, ha bisogno del giusto terreno, di una temperatura compresa tra 15 e 25 gradi, di una buona luce e dell’accesso alle sostanze nutritive.

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