Da 2 manciate di queste foglie fresche si crea un unguento, un tesoro per la salute di ogni famiglia.

La piantaggine a foglie lanceolate viene trattata come un’erbaccia e sterminata in ogni modo, ma è giusto? Questa pianta poco appariscente è un antibiotico naturale che si può ottenere senza prescrizione medica e cura molte malattie. Oggi vi darò la ricetta di un unguento fresco che ha tutte le proprietà della piantaggine, è un gioco da ragazzi da preparare e funziona davvero!
Avete bisogno di:

100 g di strutto (o burro all’80%)
50 g di foglie fresche di piantaggine
Preparazione:
Raccogliere le foglie da maggio a fine agosto. Dopo la raccolta, lavarle, asciugarle e tritarle con un coltello affilato, necessariamente in acciaio inox. Quindi, sciogliere il grasso del lardo e scartare la cagliata. Se preferite il burro, fatelo sciogliere.

Aggiungere le foglie tritate al grasso e cuocere a fuoco basso per qualche minuto. Lasciare riposare per 24 ore. Dopo questo tempo, riscaldare nuovamente, quindi filtrare attraverso una garza e versare in barattoli di vetro scuro, sigillare. Conservare l’unguento in un luogo fresco, ad esempio in frigorifero.

Unguento di piantaggine: come si usa?
L’unguento è utile per il trattamento di ferite purulente e infette, eczemi, ustioni, vene varicose sanguinanti, emorroidi, herpes, varie irritazioni cutanee, foruncoli e ulcere e gonfiori dopo punture di insetti. Questo meraviglioso unguento è di colore verde oliva e si spalma bene sulla pelle. Applicata sulla pelle, ha un effetto antibatterico ed emolliente. Si applica in uno strato sottile sull’area problematica 3 – 4 volte al giorno fino al miglioramento.

La piantaggine ha molti usi
La storia documentata della piantaggine come medicinale risale ai tempi antichi. Plinio il Vecchio elencava 24 malattie che raccomandava di trattare con la piantaggine. Questa pianta poco appariscente si è guadagnata la reputazione di rimedio efficace per polmoni, tosse persistente, mal di gola e infiammazioni del tratto gastrointestinale.

Per cos’altro è utile la piantaggine? Eccone un breve riassunto:

rafforza il sistema immunitario
ha un effetto batteriostatico
aiuta a contrastare le infiammazioni delle mucose della bocca, della gola e dell’apparato digerente
facilita l’espettorazione del muco
favorisce la digestione
è diuretico e pulisce le vie urinarie
è efficace per il risciacquo di congiuntiviti e infiammazioni palpebrali
è consigliata in caso di foruncoli, ulcere, infezioni cutanee e ferite difficili da rimarginare, comprese le vene varicose.

Tintura di piantaggine
È un rimedio facile da preparare per le infiammazioni del tratto urinario. Se diluita in acqua, può essere usata come collutorio, anche per gli stati infiammatori della bocca, tra cui ulcere, gengiviti e mal di gola.

Preparazione:
Riempire un barattolo di vetro con foglie fresche di piantaggine, versare il 40% di vodka, tappare e attendere 15 giorni. Dopo questo periodo, filtrare con una garza e versare in bottiglie di vetro scuro. Assumere 10 gocce al giorno. La tintura mantiene le sue proprietà per 2 anni.

Tè albanese per polmoni e tosse
Versare 0,5 litri di acqua bollente su 2 cucchiaini di foglie di piantaggine essiccate e tenere coperto per 15 minuti fino all’infusione. Filtrare e bere 2 tazze al giorno per eliminare la tosse e rafforzare i polmoni. Vi auguriamo buona salute

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