Gli alberi e gli arbusti hanno bisogno di potature autunnali non solo per la loro bellezza, ma anche per la loro salute.
Non è possibile creare un giardino bello, curato e fruttifero senza una corretta potatura delle piante. Ma per ottenere il risultato desiderato, è importante conoscere la risposta a tre domande principali: cosa tagliare? quando? e perché?
Potatura autunnale di alberi e arbusti da frutto
Quali alberi e arbusti da frutto potare in autunno?
Gli alberi
La potatura principale degli alberi da frutto si effettua in primavera. Soprattutto quando si tratta di susini, peri o meli.
Per questi alberi, potiamo solo la nuova crescita verticale che è apparsa dopo la potatura primaverile nella stagione, e lo facciamo regolarmente prima che gli alberi fruttifichino. Questi trattamenti migliorano la fruttificazione.
Al più tardi, gli alberi delle varietà precoci di mele, pere e prugne possono essere potati all’inizio dell’autunno, ma si tratta solo di un leggero taglio correttivo.
Per i ciliegi, dopo la fruttificazione di fine estate, la potatura viene effettuata all’inizio dell’autunno. Non lo facciamo in primavera, perché rischieremmo di renderli più suscettibili alle malattie fungine.
Le noci tollerano meglio la potatura in autunno. Tagliamo il noce all’inizio dell’autunno, a fine settembre/inizio ottobre, e il nocciolo a novembre.
Arbusti
Ribes e uva spina necessitano di un taglio autunnale. Sono già dormienti in agosto e il taglio non li stimolerà.
Non tagliamo i lamponi in autunno, tranne quelli tardivi. Si può fare nel tardo autunno, ma è meglio aspettare la primavera. I lamponi a frutto precoce dovrebbero essere già stati potati da tempo in questo periodo, perché li tagliamo subito dopo la fruttificazione.
Quando tagliare
È meglio potare gli alberi da frutto in un momento in cui il movimento della linfa all’interno della pianta rallenta.
La potatura autunnale inizia dopo la caduta delle foglie, quando la linfa ha smesso di scorrere e le piante sono entrate nel periodo di dormienza. Il processo di potatura deve essere completato prima dell’inizio del gelo. Solo in questo caso, la potatura non indebolirà le piante ma, al contrario, ne rafforzerà la resistenza. La potatura autunnale deve essere delicata, in modo da non stressare troppo le piante.
Perché gli alberi e gli arbusti da frutto hanno bisogno di una potatura autunnale?
Svernare con una chioma danneggiata o compattata è pericoloso per le piante, ecco perché la potatura sanitaria e il diradamento sono particolarmente necessari in autunno.
Questo viene fatto per:
proteggere i rami lunghi dall’eccessivo carico di neve che vi si deposita sopra
aumentare la fertilità degli alberi potati in primavera;
ottenere un effetto di ringiovanimento;
prolungare la vita di un albero o di un arbusto;
migliorare la salute della pianta eliminando i rami secchi, infetti e morti.
Come potare alberi e arbusti
Innanzitutto si tagliano i rami secchi e malati. Poi, quelli che crescono all’interno della chioma o che sono d’intralcio.
Non meno importante è la potatura per dare forma ai rami e aumentare la resa. L’angolo tra ramo e tronco gioca un ruolo fondamentale.
Più ci si allontana dai 90 gradi, peggiore sarà la fruttificazione dell’albero.
I giardinieri esperti, quindi, modellano i loro alberi con l’obiettivo di avere il maggior numero possibile di rami che crescono perpendicolarmente al tronco. In fondo, è qui che si produce la maggior parte dei frutti.
Suggerimento!
In caso di crescita anomala dei rami (quando tutti i rami crescono in verticale), si dovrebbe puntare a livellare i rami con metodi come il tensionamento e la ponderazione.
A questo scopo, legate il ramo a una corda e tiratelo con la massima angolazione possibile.
Fissate la corda con un paletto nel terreno o al tronco e lasciatela per quindici giorni. Ripetete la procedura fino a quando il ramo non sarà nella posizione corretta.
Il raddrizzamento del ramo deve essere fatto gradualmente e con attenzione, in modo che il ramo non si spezzi.
Dopo 2-3 settimane, è possibile liberarlo o lasciare l’albero in questo stato fino alla primavera.
È importante non solo identificare i rami da rimuovere, ma anche tagliarli correttamente. A questo scopo si utilizzano i seguenti metodi:
I rami sottili vengono tagliati con cesoie, mentre per i rami spessi si usa una sega. È molto importante che i tagli sull’albero siano il più possibile netti, lasciando una superficie liscia. Gli errori in questo caso comportano il rischio di perdita di rendimento, di sviluppo di malattie e persino di morte dell’albero.
È inoltre molto importante considerare che più rami si tagliano, più forti saranno i nuovi germogli dell’albero.
I segreti della potatura autunnale di alberi e arbusti
Prima di tutto, durante la potatura di alberi e arbusti da frutto, è necessario eliminare i rami rotti, malati e secchi. Occorre prestare particolare attenzione ai rami colpiti da parassiti e malattie. Queste aree sono particolarmente evidenti dopo la caduta delle foglie.
La potatura all’interno della chioma viene spesso definita diradamento (taglio dei rami che bloccano la luce o che si incrociano e sfregano l’uno contro l’altro, danneggiando la corteccia). Anche i germogli che sporgono verticalmente dal tronco non sono necessari. E non dimentichiamo le cime dei germogli che crescono sulla guida centrale e i rami scheletrici.