Ecco 6 classici errori di giardinaggio per principianti: non perdete tempo e denaro

Lavorare nel proprio giardino è un grande piacere, ma richiede molto tempo e denaro. È un peccato sprecarli a causa dei classici errori che molti giardinieri principianti commettono.

Presto arriverà la primavera! Ci sono alcune cose da tenere in considerazione prima di intervenire in giardino o di acquistare piante. Il tutto per poter godere di fiori meravigliosi, ortaggi e frutta sani durante l’estate.

Ecco 6 errori di giardinaggio da evitare:
freepik

1. la scelta sbagliata delle piante e della posizione
Siate realistici e ponetevi le seguenti domande prima di acquistare e piantare:

Le piante che avete scelto sono adatte al terreno che ho in giardino e la posizione scelta darà loro la giusta crescita?

In concreto, ciò significa che ogni pianta ha esigenze diverse in termini di insolazione, tipo di terreno o protezione dal vento.

Alcune piante amano il pieno sole, altre la penombra o l’ombra completa. È necessario tenerne conto e valutare se nel vostro giardino ci sono queste condizioni prima di fare acquisti.

Le conifere in genere acidificano il terreno, quindi cercate di piantare vicino a loro piante che amano un substrato acido. Per quelle che preferiscono una reazione alcalina del terreno, create siti separati e adeguatamente distanti.

I giardinieri che non sono ancora così esperti pensano: di più è più bello. È un errore, perché le radici hanno bisogno di spazio. Se le piante sono troppo vicine, troppo vicine, si rischia che non crescano bene. Soprattutto per quanto riguarda gli alberi, è necessario considerare le loro dimensioni target.

Consiglio: cercate sempre di pianificare con cura le piante quando piantate le piantine!

2. piantare troppo presto
Non vedete l’ora di piantare i vostri fiori, erbe o ortaggi preferiti in giardino? La fretta non è consigliabile. Anche il ritardo, perché ogni cosa va fatta al momento giusto.

Indipendentemente dalla vostra euforia, fate attenzione perché in primavera non sono rare le gelate notturne o tardive. Tenete quindi d’occhio le previsioni del tempo e utilizzate il calendario delle semine.

freepik

3 Potatura errata o insufficiente
Non rinunciate alla potatura per paura che il rigoglioso boschetto scompaia, impedendo così alle piante di crescere bene.

I germogli morti devono essere rimossi in modo che la pianta abbia la forza di crescerne di nuovi. In questo modo si aumenta anche la resistenza e si prevengono le malattie.

Le ramificazioni eccessive devono essere diradate per evitare infezioni fungine dannose. È inoltre necessario eliminare i danni causati dal gelo.

Gli alberi dovrebbero essere potati tra marzo e giugno, perché si riprendono meglio e hanno meno probabilità di ammalarsi. Altre piante, come le rose, dovrebbero invece essere potate a partire da metà marzo, in modo da ottenere una bella fioritura in estate.

Buono a sapersi: le rose appartengono alla classe più alta di sensibilità alla potatura e alcune piante non vengono potate affatto.

È necessario informarsi sulle esigenze di ogni pianta che si pianta o si semina in giardino.

4 Irrigazione
Innaffiate solo quando è necessario! È preferibile utilizzare l’acqua piovana raccolta.

Importante: in estate, quando le temperature sono più elevate, innaffiate la sera tardi o la mattina presto, quando il sole non è troppo caldo, in modo che l’acqua non evapori prima di idratare la pianta.

5. uso di pesticidi
I pesticidi chimici tentano per la loro efficacia e velocità d’azione. Ma è per questo che coltiviamo la nostra frutta e verdura, per abbandonarci ai prodotti chimici?

L’uso di pesticidi negli orti privati è un grosso errore, perché le tossine finiscono nella frutta e nella verdura che mangeremo in seguito, oltre che nelle falde acquifere. Esistono opzioni biologiche per distruggere le erbacce e controllare i cosiddetti “parassiti”.

Una di queste è l’uso di rimedi casalinghi. Che si tratti di acqua acetosa, letame o sapone per afidi, sono tutti più economici e sicuri per la salute e non inquinano inutilmente l’ambiente.

freepik

Alcune creature sono molto utili. Invece di ucciderle con le tossine, lasciatele fare il loro lavoro. I ricci mangiano le lumache, gli uccelli e le coccinelle amano gli afidi, i lombrichi dissodano il terreno e nutrono le piante con l’ossigeno. I microrganismi decompongono i rifiuti e creano il miglior fertilizzante. Questo ritmo naturale della natura funziona molto bene e si autoregola se non viene disturbato da mezzi chimici.

6 Concimazione non corretta
Anche per quanto riguarda la concimazione, non servono additivi chimici o fertilizzanti artificiali. I fertilizzanti naturali sono più ecologici e più economici.

L’humus è ideale per ottimizzare la qualità del suolo. I rifiuti organici trattati in una compostiera da miliardi di microrganismi forniranno minerali sufficienti per il corretto sviluppo delle piante.

freepik

Prima di tutto, dovreste scegliere un luogo adatto nel vostro giardino per il compost. Dovrebbe essere facilmente accessibile e adeguatamente protetto dal sole e dalla pioggia. Se non avete molto spazio a disposizione, dovreste usare dei contenitori speciali.

Torna in alto