Fioristi esperti consigliano come conservare i gladioli in inverno

Il gladiolo, pur essendo bello ed elegante, richiede un’attenzione particolare. I fiori sono magnifici e graziosi, per cui ha molti sostenitori, ma anche molte persone rinunciano a coltivarlo a causa del suo scarso svernamento, della suscettibilità ai tripidi e della non infrequente mancanza di fioritura.

Il gladiolo in genere non tollera bene le temperature minime e non sopravvive a un inverno freddo in piena terra. Se qualcuno non tiene particolarmente ai bulbi, può rischiare di non dissotterrare i tuberi.

Se si vuole godere dei suoi fiori sofisticati la prossima stagione, è meglio dissotterrarli in tempo e poi conservare i bulbi in modo adeguato durante l’inverno. Nel farlo, è necessario rispettare alcune condizioni. Questo perché i bulbi sono capricciosi e reagiscono fortemente alle variazioni di temperatura e umidità.

Conservazione invernale dei gladioli
Esistono diverse opzioni per conservare i gladioli in inverno:

La temperatura di conservazione deve essere compresa tra 2 e 15 gradi. La temperatura migliore è tra i 5 e gli 8 gradi. Umidità – tra il 60-70%.

Possono essere conservati in locali come:

cantina;
dispensa;
sala fresca, portico, vestibolo
frigorifero;
garage
soffitta e simili.
La condizione è mantenere temperatura, ventilazione, buio e umidità ottimali.

Per la conservazione, si consigliano scatole con fondo a rete per garantire una buona ventilazione. Tenere i portaspada al riparo dalla luce. Per proteggerli in ambienti chiusi dove si usa la luce, è necessario avvolgerli, preferibilmente con carta scura e ricoprirli di segatura. Non mettiamo i bulbi nella sabbia, in stanze con aria secca, perché la sabbia sottrarrebbe tutta l’umidità ai bulbi.

In modo simile, in mancanza di altre opzioni, possiamo conservare i bulbi di gladiolo in frigorifero. Avvolgete ogni cipolla in carta nera, mettetela in un foglio di alluminio bucherellato (di quelli che si comprano di solito) e mettetela sul ripiano superiore o sulla porta del frigorifero. Si possono anche mettere in sacchetti di tela scura o di cotone.

In ambienti umidi, le cipolle possono essere conservate in scatole con sabbia. Anche questa scatola deve essere coperta con un materiale scuro, preferibilmente nero e sottile, in modo da proteggere le cipolle dalla luce, ma senza ostacolare il flusso d’aria.

Bulbi in argilla
La cosa più importante per la corretta conservazione dei bulbi di gladiolo fino alla primavera è che non perdano umidità. Il modo più semplice per farlo è immergere completamente i bulbi nell’argilla bagnata, quindi asciugarli e conservarli in questa forma fino alla primavera in una scatola di sabbia o segatura.

Nella paraffina
Un’altra forma di protezione dei bulbi di gladiolo consiste nell’immergerli nella paraffina. Sciogliete la paraffina in un bagno d’acqua o in una vecchia pentola e, legando un filo alla “coda” del bulbo ripulito dalle squame, immergetelo completamente nella paraffina per due secondi.

In alternativa, immergetene metà e poi, afferrando la parte già coperta, immergete l’altra metà. Dopo questa procedura, il tubero trattato con la paraffina viene immerso in acqua fredda, quindi asciugato e ripiegato in una semplice scatola di legno.

È importante ricordare di ispezionare attentamente i tuberi dopo lo scavo e valutarne le condizioni. Quelli danneggiati, schiacciati o con tracce di parassiti non sopravvivono e possono danneggiare gli altri. Proteggete solo i tuberi belli e sani. Se il difetto del tubero è lieve, tagliatelo con un coltello e versate sulla ferita una soluzione forte di permanganato di potassio. Prima di qualsiasi trattamento protettivo, ogni cipolla può essere immersa in una soluzione di questo tipo, asciugata e proseguita.

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