Gli appassionati di giardinaggio non vedono l’ora di iniziare a far germogliare i semi.
Ma chi ci ha provato una volta sa che non è così semplice e che è necessario conoscere alcuni trucchi per poter godere di piantine sane.
Se volete coltivare con successo fiori e ortaggi sani, dovete imparare a seminare correttamente.
Ecco cinque errori comuni nella coltivazione delle piantine che dovreste evitare per non sprecare tempo e risorse.
Errori da evitare quando si coltivano le piantine in casa
1. seminare troppo presto (o troppo tardi)
Seminare in casa al momento sbagliato è uno degli errori più comuni che i giardinieri commettono quando coltivano da seme.
Quando si inizia a seminare troppo presto, le piantine crescono troppo prima che sia il momento di trapiantarle all’esterno. Questo porta a una situazione in cui le piante hanno vasi troppo piccoli e iniziano a mancare i minerali. Questo purtroppo le indebolisce e può renderle suscettibili a malattie e parassiti dopo il trapianto.
D’altra parte, seminare troppo tardi può significare che le piante non hanno il tempo di svolgere una vegetazione completa, produrre fiori e frutti.
Per non sbagliare, ascoltate le previsioni e siate abbastanza precisi sull’ora dell’ultima gelata nella vostra zona. Una volta stabilita la data, contate il numero di settimane necessarie per preparare i semi al trapianto. Questo è il giorno giusto per iniziare la semina.
2 Terreno inadatto
I semi hanno bisogno di un terreno di buona qualità e devono avere a disposizione una quantità sufficiente di terra per crescere bene. Non risparmiate sul terriccio per la germinazione delle piante. L’uso di un terriccio per semi di scarsa qualità vi lascerà con piantine nane.
È meglio utilizzare un terreno leggero e ricco di sostanze nutritive, in modo che i semi possano germogliare, attecchire e crescere bene.
Non utilizzate un normale terreno da giardino o terriccio. Cercate una miscela di semi di alta qualità con sostanze nutritive a lento rilascio.
3. semi vecchi o di scarsa qualità
Il giardinaggio richiede tempo e risorse, quindi non sprecate i vostri sforzi utilizzando semi scadenti o vecchi.
I semi vecchi germinano più lentamente e hanno meno forza e vitalità per crescere. Risparmiatevi il lavoro e non conservate i semi per più di una stagione di crescita.
Evitate questo errore utilizzando semi freschi e di alta qualità. Se utilizzate i semi delle vostre piante, conservateli in un luogo fresco e asciutto, come una cantina buia o un frigorifero.
4. avviare i semi in una finestra soleggiata
Le piante hanno bisogno di molta luce solare per crescere, ma la situazione è diversa quando i semi germogliano.
Se mettete i semi di ortaggi o fiori su un davanzale soleggiato, le giovani piantine cresceranno rapidamente verso la luce, ma saranno deboli e flosce.
Per far crescere piantine forti, cercate di ridurre una fonte di luce forte e intensa. A questo scopo si può usare un telo bianco traslucido per orticoltura, attaccandolo al vetro. Un altro modo è quello di collocare le piantine in germinazione in una stanza con una luce più diffusa.
5. piantare le giovani piante in terra troppo presto
Un altro errore quando si coltivano le piantine in casa è quello di non prepararle adeguatamente alla vita all’aperto. Le piante coltivate in casa non sono resistenti alle condizioni atmosferiche. Per questo motivo, le piantine devono essere indurite prima di essere messe in terra. Nelle giornate più calde e soleggiate, è consigliabile mettere le piantine all’aperto per qualche ora.
L’indurimento prepara le piante a crescere all’aperto.
Seguite la seguente guida per indurire le piantine attraverso un’esposizione graduale alle condizioni esterne:
– Iniziare il processo di indurimento da sette a 14 giorni prima della data di messa a dimora delle piante nel terreno. In primavera, la maggior parte delle piantine viene piantata dopo l’ultimo giorno di gelo. Solo le piante resistenti al freddo possono essere piantate all’esterno circa due o quattro settimane prima dell’ultima data di gelo.
– Le piantine vanno messe a radicare in una giornata calda, quando la temperatura è superiore a 8 gradi. Mettere le talee all’aperto, al riparo dalla luce diretta del sole e dal vento, per un’ora il primo giorno.
– Aumentate l’esposizione all’aperto di un’ora al giorno, finché le piantine non si saranno abituate alla luce del sole e al vento.
– Dopo due o tre giorni, collocate le piantine in una posizione più soleggiata. Nei giorni successivi, aumentate gradualmente la luce solare diretta. Ogni giorno le piantine saranno in grado di tollerare periodi più lunghi di esposizione alle condizioni esterne.
– Dopo 7-14 giorni di acclimatazione, le piante saranno pronte per essere trapiantate in terra. Iniziate il trapianto in una giornata nuvolosa e annaffiate bene dopo la messa a dimora.
Tenete a mente questi consigli. Utilizzate un terriccio della giusta qualità e seminate semi freschi provenienti da coltivatori affidabili. In questo modo otterrete piante forti e sane per il vostro orto domestico.
Consultate i nostri altri articoli sulla semina e sulla messa a dimora delle piantine.
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