I segreti della coltivazione dei pomodori per aumentare la dolcezza

La dolcezza dei pomodori dipende ovviamente dalla varietà, ma non è l’unica cosa.

Anche dopo aver scelto varietà di pomodori dolci, è necessario un grande sforzo per ottenere frutti dolci, succosi e dal sapore gradevole.

Nel caso di varietà meno dolci, invece, è possibile ottenere una dolcezza ottimale seguendo alcune regole.

Regole per coltivare i pomodori per aumentarne la dolcezza
In primo luogo, è importante controllare la densità di impianto. I cespugli più fitti impediscono ai frutti di ricevere abbastanza luce. È quindi importante tagliare i villi di crescita in tempo e tagliare le foglie più basse.

In secondo luogo, i pomodori non amano i terreni troppo acidi. Il pH ottimale per la loro coltivazione è 5,5-6,5. Quando il pH è inferiore a 5,5, il terreno deve essere calcinato. Idealmente, già in autunno, dopo aver ripulito le aiuole dai residui colturali, si dovrebbe spargere e scavare della farina di dolomite.

In terzo luogo, il terreno non deve seccarsi: questo riduce decisamente la quantità di zuccheri. In caso di bel tempo senza pioggia, si versano fino a 6-8 litri d’acqua sotto ogni cespuglio di pomodoro.

In quarto luogo, è meglio non raccogliere i frutti quando sono ancora verdi. Naturalmente, possono maturare sul davanzale della finestra, ma saranno meno dolci di quando maturano sul cespuglio.

In quinto luogo, vale la pena di piantare del basilico accanto ai pomodori. Renderà i pomodori dolci e dal sapore gradevole. Inoltre, il basilico respinge gli acari, la mosca bianca e gli afidi e attira le api impollinatrici.

In sesto luogo, i pomodori devono avere il rapporto ideale dei tre elementi più importanti per loro: azoto, fosforo e potassio. Il potassio è responsabile della dolcezza, ma non viene assorbito correttamente se mancano l’azoto (responsabile della forza della parte verde della pianta) e il fosforo, che ha l’effetto più forte sulla zolla.

Settimo: la dolcezza dei pomodori dipende dall’equilibrio tra zuccheri e acidità. Per ridurre l’acidità si può usare il bicarbonato di sodio. Spargetelo intorno al cespuglio quando la piantina è a circa 20-30 cm. Utilizzare 4 cucchiai per ogni cespuglio.

Un effetto simile si ottiene utilizzando il sale di Epsom (solfato di magnesio), usandone 2 cucchiai per cespuglio, oppure sciogliendo il sale in 4 litri d’acqua e innaffiando.

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