Questa pianta è conosciuta con vari nomi: assenzio, assenzio artemisia, zenzero verde e la varietà europea Artemisia annua.
Storicamente, nelle antiche culture greche e romane, l’assenzio veniva usato per trattare disturbi di stomaco, salute mentale, febbri e altro ancora. Si può trovare in molte forme diverse, come olio essenziale, tintura o estratto.
Ha un effetto calmante e depurativo.
L’assenzio è consigliato internamente per flatulenza, disturbi frequenti della cistifellea, insufficienza gastrica, atonia intestinale, gastrite, infiammazione dello stomaco, dolore allo stomaco, malattie del fegato, flatulenza, mestruazioni irregolari, febbre, perdita di appetito.
In passato, l’infuso di assenzio veniva utilizzato per eliminare i parassiti intestinali. Oltre a questi effetti, le tinture e i tè di assenzio sono consigliati anche per problemi al fegato e alla cistifellea, indigestione o perdita di appetito.
Per via esterna, la tintura di assenzio viene applicata su ferite difficilmente rimarginabili, ulcere, eczemi cutanei e punture di insetti. Grazie alle sue proprietà antisettiche, può essere utilizzato con ottimi risultati nel trattamento delle ferite purulente. Fate bollire l’assenzio e lavate una ferita purulenta tre volte al giorno.
L’assenzio cura le malattie intime
Preparato sotto forma di infuso, è utile per la maggior parte delle malattie femminili e non è raccomandato per le donne in gravidanza e in allattamento.
Preparate un infuso di due cucchiai di assenzio per litro d’acqua, a cui aggiungere un cucchiaino di bicarbonato di sodio, e lavate la zona intima con questa soluzione ogni sera per 14 giorni consecutivi.
Il trattamento può essere effettuato contemporaneamente a quello consigliato dal ginecologo. Si può anche effettuare un lavaggio vaginale con infuso di assenzio per ripristinare la flora e ridurre le perdite anomale, il prurito e il bruciore.
Come si usa
Tè (infuso)
Mettere da parte per mezzo minuto un cucchiaino di assenzio per una tazza (250 ml) di acqua bollente, filtrare e bere al massimo tre tazze di tè al giorno. Si consiglia di fare gargarismi con l’infuso di foglie di assenzio per eliminare i cattivi odori dalla bocca.
Tintura
Versare quattro cucchiai di assenzio in un bicchiere (100 ml) di alcol concentrato raffinato (70%). Lasciare agire per 7 giorni, quindi utilizzare 8-10 gocce al giorno per tre volte secondo necessità.
Polvere
La punta di un cucchiaino di polvere di assenzio viene usata per trattare le malattie del fegato.
Terme
Sciogliere una manciata di assenzio in 2 litri di acqua bollente. Lasciare agire per 10 minuti e poi fare il bagno.
Olio
L’olio di assenzio migliora la funzione cardiaca e stimola il sistema nervoso centrale.
Controindicazioni
L’assenzio non deve essere somministrato alle donne in gravidanza, in quanto può causare un aborto spontaneo. Anche le madri che allattano non devono consumare l’assenzio perché può danneggiare gravemente il bambino.
L’assenzio è controindicato nelle persone che soffrono di disturbi del sistema nervoso, nei pazienti molto deboli e in quelli che soffrono di infezioni intestinali acute.
Attenzione.
Un uso eccessivo dell’assenzio provoca disturbi mentali, perdita di memoria, nausea e tremori. I trattamenti a base di assenzio sono utilizzati per non più di due settimane.
Curiosità
I monaci medievali erano soliti aggiungere l’assenzio all’inchiostro con cui scrivevano per evitare che i topi mordessero i loro libri.
La bevanda altamente alcolica ottenuta estraendo i fiori e le foglie di assenzio (Artemisia absinthium), anice e finocchio e piccole quantità di altre erbe è chiamata ansynthe. La prima ricetta fu sviluppata nel XVIII secolo nella Val de Travers, nell’attuale cantone svizzero di Neuchâtel. Inizialmente veniva utilizzato come elisir medicinale per tutti i tipi di disturbi, soprattutto come analgesico. In seguito divenne popolare nei circoli bohémien parigini, dove era considerata un agente psicoattivo. La ricerca moderna, tuttavia, non ha dimostrato che l’assenzio sia più pericoloso o più psicoattivo di altri alcolici.