Le 5 migliori piante da interno che non tollerano l’acqua del rubinetto

 

Le 5 migliori piante da interno che non tollerano l'acqua del rubinetto

Annaffiare le piante d’appartamento può essere più complicato di quanto sembri. Secondo alcuni esperti di giardinaggio, alcune piante più difficili da accontentare non tollerano in nessun caso l’uso dell’acqua del rubinetto.

Come proprietario di una pianta d’appartamento, sicuramente vorrai vedere la tua specie prosperare. Per questo è necessario concentrarsi sull’uso dei fertilizzanti, sulla qualità dei vasi, sulla quantità di acqua, ecc. Tuttavia, se tutti questi criteri vengono rispettati alla lettera, molte persone trascurano la qualità dell’acqua da fornire alle piante, in particolare ad alcune specie molto sensibili. Ma come riconoscere quest’ultimo?

Piante da annaffiare con acqua distillata

Gli esperti di Houseplants Corner hanno elencato per i giardinieri 05 piante che non dovrebbero mai essere annaffiate con l’acqua del rubinetto, ma piuttosto con acqua distillata. Spiegano che il benessere delle piante d’appartamento dipende dalla loro cura. E se alcuni non sopravvivono all’acqua del rubinetto, soprattutto a causa del livello di calcare, dovremo trovare un’altra soluzione.

Per evitare di commettere errori e ostacolare la crescita delle piante, ecco un elenco di piante delicate che non vanno assolutamente annaffiate con l’acqua del rubinetto.

Il giglio della pace

Le piante di giglio della pace sono piuttosto sensibili alle sostanze chimiche. Si tratta di fiori decorativi molto apprezzati dai giardinieri. Per mantenerli freschi non bisogna assolutamente usare l’acqua del rubinetto perché si rischia di caricare la pentola di fluoro e cloro. Secondo i professionisti, le foglie verde brillante del Giglio della Pace hanno bisogno di acqua distillata per sopravvivere. Questo è l’unico modo per mantenerli verdi e belli.

Tuttavia, oltre alla qualità dell’acqua, è necessario prestare attenzione anche alla quantità di acqua necessaria. Infatti, quando manca l’acqua, i gigli della pace crollano. È quindi necessario annaffiarli per dar loro vigore. Ma attenzione, se l’acqua non viene drenata correttamente, le radici corrono un notevole rischio di marcire.

La trappola per mosche di Venere

L’acchiappamosche di Venere è una pianta che non sopravvive agli agenti chimici e al calcare contenuti nell’acqua del rubinetto. Gli appassionati ti diranno che questa pianta non tollera i nutrienti che si accumulano sulle sue radici. Per questo motivo è improbabile che sopravviva nutrendosi di acqua domestica.

Ciò è tanto più vero se la vostra abitazione si trova in una regione caratterizzata da acque dure, cioè cariche di calcare e spesse.

Se noti accidentalmente che il substrato della tua acchiappamosche Venus è pieno di sale, o addirittura di calcare, è meglio rinvasarlo il prima possibile.

A differenza delle specie precedenti, le acchiappamosche di Venere amano il terreno umido, ma non fradicio. Non bisogna quindi lasciarli seccare, senza vederli affogare.

La Falangea o pianta ragno

Questo tipo di pianta è meno sensibile delle precedenti. Anche se non è totalmente contrario all’acqua del rubinetto, offre comunque prestazioni migliori con l’acqua distillata. Secondo i professionisti, l’uso costante di acqua carica di calcare può impedire la morte delle piante ragno. Le sue foglie assumono una tinta marrone e un aspetto croccante alle estremità. Quindi, è meglio usare acqua distillata, almeno la maggior parte delle volte. In questo modo gli elementi chimici portati dall’acqua domestica verranno spazzati via e la pianta resterà vigorosa.

Se notate che la crescita fuori terra si è seccata, potete dare alla pianta un buon bicchiere di acqua distillata.

Impianti in ghisa

Queste piante non sono particolarmente contrarie all’idratazione con l’acqua del rubinetto. Tuttavia, a loro non piace il fluoro. Tuttavia, la maggior parte dell’acqua domestica lo contiene. Quindi, se lo usi troppo frequentemente, rischi di accumulare livelli di fluoro all’interno del vaso. Ciò comporterà la morte della pianta.

Esistono diverse tipologie di impianti in ghisa. Alcuni sono più sensibili di altri all’acqua del rubinetto e saranno quindi più fedeli all’acqua distillata.

La palma del soggiorno

Inoltre, a questa specie non piace il fluoro presente nell’acqua del rubinetto. Rischia infatti di perdere tutto il suo vigore se viene annaffiato con quest’acqua. Ecco perché l’acqua distillata è la migliore alternativa. Quindi, usalo, almeno una buona parte del tempo.

Inoltre, gli esperti di giardinaggio affermano che la palma da salotto non sopravvive quando c’è acqua attorno alle sue radici. Se è così, le estremità delle sue foglie assumono una tinta marrone.

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