L’elisir di salute dei coni verdi! Cura bronchite, catarro, reni, ipertensione e stomaco. Un vero dono della natura

Le pigne verdi aiutano a normalizzare la pressione sanguigna nell’ipertensione e curano anche la gastrite.

Versare 1 parte in volume di un barattolo di pigne schiacciate con 10 parti di vodka, lasciare in un luogo caldo per una settimana e poi prendere 1 cucchiaino di tintura 3 volte al giorno per 1-2 mesi.

La marmellata di coni giovani, raccolti tra il 15 maggio e il 15 giugno, è un ottimo rimedio per tosse e bronchite.

Versare 50-60 coni con 2 litri d’acqua in un recipiente smaltato, portare a ebollizione e far bollire per 2 ore a fuoco lento. Quindi togliere i coni, raffreddare il brodo, aggiungervi 2 kg di zucchero e far bollire per altre 1,5 ore a fuoco basso. Prendere 1 cucchiaio di marmellata finita 3 volte al giorno 10 minuti prima dei pasti per recuperare.

Il miele di pino è utile per le malattie renali e i raffreddori. Mettere le pigne giovani in un barattolo, cospargerle di zucchero o versare il miele, metterle in un luogo soleggiato sul davanzale della finestra e agitarle di tanto in tanto. Dopo qualche giorno si otterrà uno sciroppo denso e gustoso. Aggiungetelo a bevande ghiacciate, bevetelo da solo e mangiate anche le pigne.

 

I piccoli coni verdi aiutano a eliminare i calcoli renali e della cistifellea. Mettere in una casseruola e versare acqua (fino a coprire). Far bollire per 5 minuti. Quando il brodo si è raffreddato, filtratelo e bevetene 1/3 di bicchiere 3 volte al giorno dopo i pasti. Il trattamento dura 3 settimane.

Per il trattamento della faringite acuta e cronica, consiglio di iniziare con le inalazioni. A tale scopo, occorre macinare e mescolare (in parti uguali) pigne, calendula, eucalipto e foglie di camomilla, quindi versare 2 cucchiai della miscela su 0,5 litri di acqua bollente e inalare il vapore che esce dall’infuso attraverso la bocca per 7 minuti. Il trattamento viene effettuato 5 volte al giorno.

Uno dei miei amici mi ha insegnato come trattare raffreddori, infezioni respiratorie acute, bronchiti e polmoniti (polmonite) utilizzando il miele di pino.

Mi sono convinta dell’efficacia di questa ricetta quando ho preso un brutto raffreddore bagnandomi sotto la pioggia. La mattina dopo avevo febbre, naso che cola e tosse. Un amico mi ha portato un barattolo di questo rimedio, mi ha spiegato come prenderlo e ho iniziato il trattamento. Due giorni dopo non c’era più traccia di malattia!

Quindi, per preparare il miele di pino, mettete le pigne in una casseruola e riempitela d’acqua in modo che siano coperte da 3-4 cm, poi mettete il recipiente a fuoco basso, portate il contenuto a ebollizione e continuate a cuocere sotto il coperchio per 30 minuti.

Togliere dal fuoco, raffreddare a 40-50°C e filtrare. Aggiungere un chilogrammo di zucchero per ogni litro di brodo e cuocere a fuoco lento per 1,5-2 ore. Conservare il miele di pino finito in un barattolo di vetro sul ripiano inferiore del frigorifero. In caso di raffreddore, assumerne 1 cucchiaino da tè da sciogliere in un bicchiere di tè o latte caldo 3 volte al giorno.

Ulcera allo stomaco e 12-cirrosi.

Tagliare i coni giovani, quindi versare 100 g con 0,5 litri di vodka di alta qualità e mettere da parte per 14 giorni. Assumere 1 cucchiaino prima dei pasti.

NOTA BENE: Il contenuto di questo sito web ha uno scopo informativo ed educativo. Se si soffre di una malattia cronica o si assumono farmaci, si consiglia di consultare il medico prima di iniziare un trattamento naturale per evitare interazioni. Rimandando o interrompendo i trattamenti medici classici, si può mettere in pericolo la propria salute.

Torna in alto