Avete presente quando alcune persone hanno una mano con i fiori o con gli ortaggi e anche se il terreno è lo stesso, e anche il clima, cresce per loro e non per noi?
Mi sono sempre chiesta come facesse mio nonno a ottenere così tanti frutti su un solo cespuglio, così dolci da desiderare di mangiarli da soli.
Ho scoperto che la sua ricetta per ottenere pomodori perfetti è molto semplice:
Riempie un vaso da tre litri con 2,6-2,7 litri di acqua non clorata, aggiunge 100 g di lievito diluito con acqua tiepida e 0,5 tazze di zucchero.
Copre il barattolo con una garza e lo mantiene caldo agitando il contenuto di tanto in tanto. La soluzione è pronta quando la fermentazione è completa.
Diluisce un bicchiere della soluzione in 10 litri d’acqua e innaffia i cespugli, non più di 1 litro circa per uno.
È necessario effettuare tre somministrazioni di questo tipo in una stagione. Dà risultati incredibili!
Quando l’ho provato quell’anno, i cespugli di pomodori davano frutti senza macchie. Dopo l’annaffiatura, le piante tolleravano sia il caldo che il cattivo tempo.
Ma la sorpresa più grande è stata che i pomodori hanno fruttificato durante un ottobre freddo e piovoso.
L’anno scorso, su consiglio di mio nonno, quando ho piantato le piantine di pomodoro, ho messo in ogni buca una manciata di cracker schiacciati mescolati alla cenere.
In estate, ho dovuto legare gli steli a supporti robusti perché si piegavano per l’eccesso di frutti. La resa è stata sensazionale.
Questi consigli sono davvero preziosi ed efficaci!
Condivideteli con gli altri giardinieri e, se avete i vostri metodi collaudati, scriveteli nei commenti!