L’Aesculus hippocastanum L., noto come castagno, è un elemento autoctono e importante dei paesaggi urbani e rurali, ampiamente distribuito in tutto il mondo.
Si trova in Europa meridionale, Nord America, India settentrionale e Asia orientale.
L’origine esatta del nome castagno non è nota. Esistono due versioni principali. Secondo la prima, la buccia del frutto maturo di questa pianta assomiglia per colore e lucentezza alla pelle di un cavallo di colore castagna. Un’altra versione dice che i turchi davano i semi di castagno ai cavalli esausti durante i lunghi viaggi per farli riprendere rapidamente.
Proprietà curative dei semi di castagno
L’uso dell’ippocastano per la guarigione era ed è tuttora una pratica comune in tutto il mondo. La sua popolarità persiste ancora oggi grazie alle condizioni culturali e storiche e alla medicina moderna. In Polonia, i semi di castagno vengono raccolti soprattutto per l’artigianato vivaistico o semplicemente per la loro bellezza.
Nella medicina popolare autoctona, sorprendentemente, il castagno non è stato così ampiamente utilizzato come in altri Paesi.
Il castagno è usato per una varietà di condizioni, tra cui febbre, malaria, disturbi della vescica e gastrointestinali. L’estratto di semi è stato tradizionalmente prescritto per il trattamento dell’insufficienza venosa cronica per ridurre i sintomi associati, tra cui gonfiore e pesantezza delle gambe e problemi vascolari.
I semi sono quelli più comunemente utilizzati e studiati. Contengono una miscela di saponine triterpenoidi, l’escina, che è responsabile degli effetti clinici dei semi, soprattutto grazie alla loro forte azione antinfiammatoria. Anche i fiori, le foglie e la corteccia del castagno hanno proprietà medicinali. I dati sul loro utilizzo sono meno ampi, ma sono in corso numerose ricerche sul loro potenziale medicinale.
Le proprietà dell’ippocastano derivano dalla sua composizione chimica. In particolare, i suoi semi contengono: il 10% di saponine, che migliorano il processo naturale di emolisi (distruzione) degli eritrociti e il rilascio di emoglobina dagli stessi; circa il 6% di olio grasso; il 49,5% di amido; fino al 10% di proteine; flavonoidi che migliorano l’elasticità vascolare; vitamine C, B e K.
L’industria farmaceutica produce estratti di ippocastano, unguenti a base di ippocastano, capsule e altri preparati da utilizzare per via interna o esterna. La dose terapeutica giornaliera di Aescin è di 15-30 mg.
Sono indicati per le vene varicose, l’insufficienza venosa, le emorroidi e una serie di altre malattie.
L’ippocastano nella medicina popolare
L’uso dell’ippocastano nella medicina popolare è vario. Si preparavano decotti e tinture a base di ippocastano e i semi venivano utilizzati anche in forma schiacciata o tritata.
Tintura per le vene varicose
La tintura di castagne è utile per il trattamento delle vene varicose.
Si prendono 50 g di frutti essiccati, si versano su 0,5 litri di vodka e si lasciano in infusione per 2 settimane, agitando di tanto in tanto. Si utilizzano 40 gocce 3-4 volte al giorno per 3 settimane. Il trattamento può essere ripetuto dopo una pausa di 2-3 settimane.
La tintura può essere utilizzata esternamente per frizionare le vene malate.
Per il trattamento di gonfiori e contusioni
Sbucciare, tritare o schiacciare le castagne fresche e applicarle sulla zona dolorante. Non applicare sulla pelle danneggiata.
Decotto di bucce per pulire e rafforzare i vasi sanguigni
Versare 5 g di bucce in un bicchiere di acqua bollente, coprire e lasciare raffreddare. Assumere 1 cucchiaio da tavola 3 volte al giorno.
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Freddo
2 semi di castagno tritati insieme alla buccia, versati su un bicchiere di acqua bollente e lasciati raffreddare, hanno contribuito ad accelerare la guarigione. 2 cucchiai sono stati assunti 3 volte al giorno. Lo stesso rimedio è stato utile in caso di diarrea cronica e malattie renali (non in condizioni acute).
Tintura per emorroidi e vene varicose.
Macinare 50 g di frutti in un tritacarne (la buccia non deve essere separata). Versare 500 ml di vodka sulla massa ottenuta e lasciare agire per 7 giorni. Assumere il liquido filtrato tre volte al giorno. Non più di 7 gocce per volta.
I preparati di cui sopra possono essere realizzati a partire dai semi raccolti in settembre-ottobre. Devono essere stesi in un unico strato in una stanza arieggiata e buia e lasciati asciugare.
Precauzioni
I semi di castagno contengono sostanze forti. Per questo motivo sono classificati come frutti non commestibili. È improbabile che qualcuno voglia mangiarli, perché hanno un sapore amaro e aspro. Tuttavia, è sempre bene tenere presente la possibilità di avvelenamento. Pertanto, non è consigliabile utilizzare il frutto puro per il consumo, ma solo dopo averlo lavorato e aver ottenuto decotti, tinture e altri rimedi elaborati. Per lo stesso motivo, i preparati a base di castagne non devono essere consumati da bambini, donne in gravidanza e in allattamento.
Tutti gli altri dovrebbero consultare un medico prima di assumere farmaci a base di castagno (sia popolari che di farmacia). Quando si assume un nuovo farmaco per la prima volta, bisogna sempre procedere con estrema cautela e monitorare attentamente la reazione dell’organismo. Al minimo sintomo sospetto, interrompere l’assunzione.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Prima di assumere questi farmaci, è necessario
è studiare le controindicazioni e i possibili effetti collaterali che ogni farmaco, anche quello naturale, presenta. I farmaci a base di castagno devono essere assunti con cautela in caso di esacerbazioni di malattie epatiche e renali, gastrite con secrezione ridotta, ipotensione, stipsi, emorragie, violazione dell’equilibrio acido dello stomaco, insufficienza cardiaca. Gli effetti collaterali includono sintomi come bruciore di stomaco, nausea, vomito, diarrea o costipazione. L’escinina contenuta nei semi può esacerbare gli effetti degli anticoagulanti orali e gli effetti nefrotossici degli aminoglicosidi. Il preparato a base di castagno può anche provocare reazioni allergiche e crampi alle estremità. I preparati a base di castagno non devono essere utilizzati su pelle danneggiata o ferite.
Curiosità. In Francia le castagne arrostite sono una delle prelibatezze culinarie. Tuttavia, le castagne non vengono utilizzate per questo scopo perché contengono un’elevata quantità di glicosidi amari, che rendono il sapore molto sgradevole. In agricoltura, invece, i semi vengono spesso utilizzati come mangime per animali.
Importante! Solo le specie con infiorescenze bianche sono adatte alle materie prime medicinali del castagno.
ATTENZIONE: Il contenuto di questo sito web ha uno scopo informativo ed educativo. Se si soffre di malattie croniche o si assumono farmaci, si consiglia di consultare il medico prima di iniziare un trattamento naturale per evitare interazioni. Rimandando o interrompendo i trattamenti medici classici, si può mettere in pericolo la propria salute