Il nasturzio maggiore (Tropaeolum majus) è una pianta coltivata a scopo decorativo nei giardini, ma non tutti sanno che è una preziosa pianta medicinale e commestibile.
È originaria del Sud America (Messico, Cile, Perù). È stata introdotta in Europa nel 1684 ed è stata utilizzata come alimento e per combattere lo scorbuto.
In Sudamerica le foglie di nasturzio venivano utilizzate come disinfettante naturale, diuretico e antisettico.
Aiutano a ridurre i sintomi della congestione toracica. Venivano utilizzate anche per medicare le ferite come repellente naturale.
Le foglie erano utilizzate dagli Inca come pianta medicinale e come aggiunta alle insalate.
Piantagione
I nasturzi prediligono zone soleggiate, riparate dalle correnti, sciolte, umide e non troppo fertili.
Coltivato in terreni ricchi di sostanze nutritive (concime) o in condizioni di semi-ombra, presenta una crescita vegetativa rigogliosa a scapito dei fiori. I fiori crescono sotto le foglie.
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I nasturzi si propagano per seme. La semina avviene direttamente nel terreno o in vaso.
La data di semina è fine aprile, inizio maggio. La semina in vaso o per talea si effettua all’inizio di aprile e la messa a dimora in giardino si effettua a maggio.
La raccolta dovrebbe avvenire nel pomeriggio, quando le piante hanno un eccesso di sostanze assimilate.
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Le talee attecchiscono nel vivaio e hanno bisogno di una buona aerazione. Il substrato di radicazione deve essere sciolto, leggero e permeabile.
Nasturzio – Benefici, usi terapeutici e modalità di somministrazione
Le sostanze contenute nella pianta hanno un effetto antimicrobico contro alcuni germi e agiscono come espettoranti e diuretici.
Proprietà:
– distruggere i microrganismi
– diluire le secrezioni bronchiali e la loro eliminazione tramite espettorazione;
– nelle vie urinarie, ha un effetto antisettico e aumenta l’escrezione e la secrezione di urina.
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Il nasturzio viene utilizzato nel trattamento di bronchiti, influenza o infezioni del tratto urinario, nel trattamento di cistiti, pielonefriti, polmoniti, ecc.
Il nasturzio nei trattamenti interni
Per combattere lo scorbuto, l’enfisema, la bronchite cronica, la cistite, la pielonefrite, la polmonite, consumare:
– succo fresco ottenuto schiacciando le parti aeree e spremendole. Consumare 2 cucchiai al giorno.
– Una tintura, ottenuta dalla pianta finemente tritata e dall’alcol a 70 gradi. Mettere gli ingredienti in una bottiglia scura e lasciare in infusione per 6-8 giorni. Agitare quotidianamente durante questo periodo. Assumere 2-3 cucchiaini al giorno.
– Cataplasma come rimedio esterno
Per combattere la caduta dei capelli e stimolarne la crescita, utilizzare:
– una tintura ottenuta da 100 g di foglie e semi di nasturzio, 100 g di foglie fresche di ortica, 100 g di foglie di bosso (Buxus sempervirens), su cui si versa 1/2 l di alcol al 70%. Lasciare agire per 10-15 giorni. Agitare la bottiglia 3-4 volte al giorno per equilibrare l’estratto. Filtrare.
Il nasturzio in cucina – ricette
I fiori e le foglie del nasturzio sono commestibili. Le foglie giovani si mangiano in insalata, mentre i boccioli dei fiori e i frutti ancora verdi, conservati in aceto, sostituiscono i capperi.
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Schiacciando la pianta, il succo interno rilascia un olio essenziale dal sapore pungente simile a quello della senape. L’olio essenziale ha proprietà antiscorbuto.
Sia le foglie che i fiori hanno un aroma leggermente pepato e piccante, per cui aggiungono un sapore unico alle insalate.
Le foglie sono tenere e hanno un sapore leggermente dolce e crudo. Possono essere consumate crude, ma anche utilizzate in piatti cotti, ma si consiglia di aggiungerle negli ultimi istanti di cottura.
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I fiori e le foglie possono essere utilizzati in salse e macerati. Le foglie di nasturzio possono essere utilizzate allo stesso modo delle foglie di vite per avvolgere una varietà di ripieni.
I fiori sono molto gustosi e vengono spesso utilizzati come accompagnamento e per decorare insalate, torte e altri piatti dolci.
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Burro al nasturzio
Provate il burro con fiori di nasturzio su pane tostato e con marmellata di fragole: una delizia.
Ingredienti:
– 125 g di burro a temperatura ambiente;
– circa 10 fiori;
– 3-6 foglie senza stelo.
– scorza di limone;
– sale fino a piacere.
Controllare i fiori e le foglie, lavare solo se si ritiene necessario o se non si è sicuri della provenienza della pianta.
Tagliare i fiori e le foglie molto finemente, senza schiacciarli troppo. Preferibilmente con un coltello affilato.
In una ciotola, mescolare bene il burro con una forchetta o un cucchiaio di legno. Aggiungere la scorza di limone (arancia/lime) e mescolare per amalgamare il tutto. Aggiungere i fiori e le foglie tritate e mescolare bene.
Il burro ottenuto può essere incartato e conservato al fresco fino al momento di servirlo. Per la conservazione, conservare in freezer. In questo caso, ha bisogno di un po’ di tempo per riscaldarsi e ammorbidirsi prima di essere servito.
Salsa al pesto con foglie di nasturzio, basilico e prezzemolo
Ingredienti:
– tazza di foglie di nasturzio;
– 1/2 tazza di gambi;
– 15-20 foglie di basilico;
– Cucchiaio di foglie di prezzemolo tritate;
– 4 spicchi d’aglio;
– 1/2 tazza di frittura leggera