Olio di tonno e 2 soluzioni alternative per non gettarlo più nel lavandino

Al giorno d’oggi, le scatolette sono diventate un punto fermo in ogni casa e quando parliamo di tonno, la cosa ci risulta ancora più familiare.

I motivi sono numerosi: è comodo, ha un buon sapore, è veloce e risolve una serie di problemi quando non si ha voglia di cucinare.

Ma fa bene alla salute?

No, non sempre!

Inoltre, l’olio contenuto in questo tipo di lattine può essere letale per l’ambiente se versato direttamente nel lavandino per svuotarle.

Conoscete queste informazioni?

Ve lo spieghiamo noi!
1-Olio di tonno:
Quasi tutti amano il tonno in scatola, quindi non possiamo far cambiare idea a tutti, ma solo presentare alcuni consigli, ed è quello che faremo ora.

Innanzitutto, parliamo di questo famoso prodotto e del suo olio, valutando i pro e i contro!

Vantaggi:

-ricco di vitamina D e soprattutto di Omega 3

-In scatola, conserva tutte le sue qualità organolettiche, nonché il suo sapore e il suo aroma.

Svantaggi:

Olio inquinante e non riciclabile

-Se versato nel lavandino, l’olio di tonno può intasare gli scarichi.

-Può anche contaminare l’acqua e l’ambiente.

Vediamo cosa fare d’ora in poi…

2-Olio e ricette:

Semplicemente: non buttatelo via!

Una delle cose che si possono fare con l’olio, dopo averlo conservato in un contenitore piccolo e chiuso, è utilizzarlo in cucina, per cucinare o preparare altri piatti o antipasti.

Il suo sapore ricco e il suo contenuto di omega-3 lo rendono un ingrediente fondamentale per:

-zuppe: zuppe di pesce, per esempio, utilizzandolo al posto dell’olio d’oliva.

-Insalate: condimento per tutti i tipi di insalata, ma soprattutto per le insalate di mare.

-Spaghetti: soprattutto quelli di pesce o di mare.

-Cucinare la carne: per soffriggere la carne o anche il pollo.

3-Centri di raccolta:
Nel caso in cui l’olio di tonno non vi piaccia affatto e preferiate eliminarlo, non c’è bisogno di fare il contrario.

Basta seguire questo piccolo consiglio: cercate di inviarlo ai centri di raccolta.

Sia chiaro!

Esistono centri specializzati in questo tipo di rifiuti, come l’olio di tonno o qualsiasi altro olio in scatola o usato come l’olio di frittura, ad esempio.

Il trattamento di questo tipo di rifiuti è il punto di forza di questi specialisti, che sanno cosa fare e come liberarsene.

Tutto ciò che dovete fare è versarlo ogni volta in una bottiglia sigillata e consegnarlo a loro, oppure mescolarlo con altri rifiuti domestici.

Se scegliete la seconda soluzione, vi comporterete in modo responsabile ed ecologico, mentre se optate per la prima, sarete ecologici e parsimoniosi.

Non dimenticate di conservare il tonno in frigorifero appena aperto, in una scatola ben chiusa, e di rispettare la data di scadenza.

Sono le piccole cose che possono fare una grande differenza!

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