Le foglie sono una parte molto importante del cespuglio di pomodoro. Ne ha bisogno per il corretto funzionamento dei suoi processi vitali.
Ciononostante, le foglie dovrebbero essere rimosse e ci sono diversi motivi per farlo.
Perché le foglie di pomodoro devono essere rimosse?
In primo luogo, è necessario rimuovere le foglie malate, poiché possono diffondere la peronospora all’intera pianta.
Su una pianta da frutto, rimuovere le foglie dalla parte inferiore aiuta a migliorare la ventilazione e a ridurre lo sviluppo dei funghi e, soprattutto, a reindirizzare tutta la forza della pianta allo sviluppo dei frutti.
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Inoltre, durante il processo di sviluppo, le foglie più basse non servono più a nutrire la pianta.
Tuttavia, non abbiate fretta di tagliare le foglie man mano.
Come vanno pelate le foglie di pomodoro?
Ricordate che non si possono staccare dal cespuglio più di tre foglie alla volta, in modo che la pianta possa sopravvivere allo stress che ne deriva.
Eliminate prima le foglie che toccano il terreno.
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In secondo luogo, prestate attenzione alle foglie sul lato nord. Ci sono germogli che crescono velocemente ma senza frutti? Anche questi germogli devono essere rimossi.
In un cespuglio da frutto ben sviluppato, la parte inferiore dello stelo ad un’altezza di 30 cm dovrebbe essere esposta.
Questo significa rimuovere tutte le foglie inferiori. In questo modo il cespuglio è ben ventilato e il rischio di malattie è molto più basso.
Non esistono regole rigide per la rimozione delle foglie di pomodoro. Si stima che si debbano rimuovere tre foglie alla volta, due volte alla settimana. Ma se il cespuglio è a rischio di malattie fungine, si possono rimuovere più foglie, perché in questo caso il beneficio supera il rischio.
Bisogna fare molta attenzione quando si tolgono le foglie. Tagliatele con forbici da potatura e preferibilmente “pizzicatele” girandole leggermente di lato, in modo che le ferite siano il più piccole possibile e guariscano rapidamente.
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Consigli su come fare tutto il necessario e allo stesso tempo non danneggiare la pianta.
Si consiglia di procedere come segue:
– Eseguire la procedura in giornate calde, ma non soleggiate;
– Preparare una cesoia o una forbice disinfettata e un piccolo contenitore di acqua ossigenata;
– Trattare la ferita con l’acqua ossigenata per proteggere la pianta dalle malattie.
Questo metodo provoca un danno minimo che guarisce rapidamente. Al posto dell’acqua ossigenata si può usare una soluzione di manganese o carbone attivo.