Quali sono i rimedi naturali per nutrire le carote e ottenere un ottimo raccolto?

Per mantenere le radici delle carote succose, gustose e preziose, le carote devono essere nutrite.

Prima che esistessero i fertilizzanti minerali, i giardinieri utilizzavano mezzi naturali. Oggi si ricorre sempre più spesso a questi mezzi per scelta, rinunciando a soluzioni non biologiche. Ecco alcuni metodi ancora ampiamente utilizzati dai giardinieri.

Quali prodotti naturali si possono usare per concimare le carote?
Escrementi di uccelli
Il letame di pollo (o di altri volatili) fornisce un buon nutrimento nelle prime fasi di sviluppo delle carote. La sua composizione è ricca di sostanze nutritive che vengono facilmente assorbite dalle piante. Sciogliere il letame in acqua in un rapporto di 1/10 (1 parte di letame per 10 parti di acqua), lasciare agire per un giorno e poi diluire nuovamente 1:10. Concimare il terreno tra le file di carote con la soluzione finita.

Infuso di erbe infestanti
Erbacce, erbe e piante aromatiche sono note per il loro elevato contenuto di azoto e potassio. È necessario iniziare a preparare l’infuso tre settimane prima dell’uso. Le piante (erbe da sfalcio, campi, ortiche, tarassaco, corteccia di resina, assenzio e altre) vengono messe in un contenitore (capacità 3/4) e versate fino all’orlo con acqua calda. Il contenitore aperto viene lasciato al sole per 2-3 settimane (finché non smette di fare schiuma). Il contenuto deve essere mescolato periodicamente. Alcuni ingredienti, come l’assenzio, possono dare un odore sgradevole, ma è facile neutralizzarlo aggiungendo la valeriana. Si può aggiungere al contenitore e l’odore scomparirà. Quando l’infuso è pronto, viene diluito con acqua in rapporto 1/10 (dove 10 è l’acqua) e spruzzato sulla carota prezzemolo.

Ceneri
L’elevato contenuto di sodio, potassio e magnesio nutre bene la radice e la protegge dai parassiti. La cenere può essere utilizzata in due modi:

Allentare il terreno intorno alla pianta e cospargere 250 grammi per metro quadro di cenere, quindi innaffiare.
Mescolare la cenere all’acqua (100 grammi di cenere per 10 litri d’acqua) e lasciare in infusione fino al giorno successivo. Innaffiare le talee sotto le radici, evitando di versare sulle foglie.

La concimazione può essere effettuata solo con tempo fresco e senza vento. Soprattutto se il clima è caldo, i trattamenti possono essere effettuati solo al mattino presto o al tramonto. Questo aiuterà la pianta a evitare stress, bruciature e le permetterà di assorbire meglio gli ingredienti forniti.

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