L’autunno è il periodo in cui è consuetudine raccogliere carote, barbabietole, ravanelli, rape e altre colture di radici.
I giardinieri principianti si chiederanno quando iniziare a raccogliere queste colture per la conservazione a lungo termine.
Condizioni per la raccolta delle radici
È importante farlo al momento giusto.
Le forti gelate notturne possono essere dannose per la barbabietola. Non appena la temperatura notturna si stabilizza sui 2-4°C, mettetevi al lavoro.
Di solito questo avviene nella seconda metà di settembre.
In questo periodo è necessario iniziare a rimuovere le carote. Quando il termometro segna 5-6°C per diversi giorni di seguito, togliete le carote dal terreno.
I ravanelli dovrebbero essere estirpati all’inizio di ottobre. È consigliabile raccogliere anche le rape nello stesso periodo.
I ravanelli possono rimanere nell’orto fino a metà ottobre. Per quanto riguarda il rafano, questa coltura durerà fino all’inizio di novembre.
Consigli per la raccolta delle radici
Per conservare a lungo gli ortaggi è importante seguire alcuni accorgimenti. Scavare le radici in una giornata di sole. In secondo luogo, è necessario farlo con la massima attenzione per evitare di danneggiare il raccolto.
In terzo luogo, non è necessario lavare le radici. È meglio pulire lo sporco accumulato su di esse con un panno asciutto. In quarto luogo, è importante tagliare immediatamente le parti fuori terra. Quinto, è auspicabile lasciare i frutti sotto il tetto per qualche giorno per rendere la buccia più spessa.
I giardinieri esperti non consigliano di mandare le radici in cantina subito dopo averle estratte dal terreno. I forti sbalzi di temperatura danneggiano le piante. Pertanto, raffreddate prima la coltura in un luogo fresco e buio, dove la temperatura è leggermente più alta, e solo successivamente trasferitela in cantina.