Questi 3 prodotti uccidono le cellule cancerogene. I consigli di un medico che ha vinto contro il cancro

I prodotti che mangiamo possono avere proprietà neutre, favorevoli o antitumorali.

Questi ultimi contengono sostanze in grado di modulare diverse funzioni dell’organismo e di permetterci di rimanere in salute: si tratta dei cosiddetti alimenti funzionali. Gli alimenti che combinano valori nutrizionali e caratteristiche dei farmaci sono chiamati nutraceutici.

Quali prodotti funzionali hanno proprietà antitumorali?

Prodotti con proprietà anticancro:
Perché con te, tutti piangono – anche il cancro
“Ogni cipolla che mangiamo per un giorno ci allunga la vita”, dice la saggezza popolare.

Ricca di vitamine B e C, la cipolla è anche ricca di minerali, essenziali per il funzionamento, antiossidanti e neutralizza i radicali liberi. Attiva la secrezione dei succhi gastrici e sostiene la flora intestinale, favorendo così l’eliminazione delle tossine dall’organismo.

La cipolla è una fonte naturale di bioflavonoidi, tra cui la quercetina, e di sostanze attive contro il cancro al colon, il cancro al cervello, la leucemia, il cancro allo stomaco, il cancro alla prostata, il cancro alle ovaie, il cancro al collo dell’utero, gli adenomi.

Altre fonti di quercetina: mela, uva nera, frutti di bosco, ciliegie, tè verde, prezzemolo e capperi.

IMPORTANTE: le cipolle contengono un gran numero di enzimi e la glucochinina, un composto che, come l’insulina, riduce l’eccesso di zuccheri nel sangue, per cui il consumo di cipolle è estremamente utile per i diabetici e i malati di cancro. Regola la glicemia, normalizza la secrezione di insulina nel pancreas e di conseguenza inibisce la crescita delle cellule tumorali.

Proprietà della quercetina:

Ritarda la crescita e la diffusione delle cellule tumorali.
Induce l’apoptosi, ovvero la scomparsa delle cellule cancerose.
Ha effetti antinfiammatori, crea un ambiente ostile al tumore.
Previene la comparsa di metastasi.
È un antiossidante che aiuta a rimuovere i radicali liberi.
Stimola il sistema immunitario a distruggere le cellule tumorali.
Esperimenti sui ratti hanno dimostrato che la quercetina aumenta la sopravvivenza e previene la cachessia indotta dal cancro.
Aiuta a rimuovere la tossina benzopirene dall’organismo. Quando siete invitati a un barbecue e non potete dire di no, non dimenticate di mangiare più cipolle del solito.

Altre proprietà

Oltre alle proprietà antitumorali dovute all’elevato contenuto di quercetina, la cipolla ha la capacità di regolare i livelli di colesterolo, prevenire le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e l’invecchiamento cellulare.
I ricercatori dell’Università di Heidelberg hanno introdotto cellule tumorali pancreatiche umane nei ratti e le hanno poi trattate con estratto di cipolla e broccoli: i risultati sono stati impressionanti. Questo trattamento ha combinato due potenti sostanze: la quercetina e il sulforafano. La quercetina è in grado di autodistruggere le cellule tumorali, sopprimendo le metastasi e la loro diffusione.

 

Consumo: sarà opportuno consumarli quotidianamente per beneficiare delle loro eccellenti proprietà antitumorali.

L’aglio fa bene a tutto
In Egitto, cinquemila anni fa, veniva utilizzato a scopo terapeutico. Claudio Galeno, medico di formazione dell’Impero Romano,
considerava l’aglio una panacea e ne raccomandava l’uso quotidiano ai gladiatori come rimedio.
L’aglio contiene anche quercetina, ma anche una sostanza con proprietà antitumorali: l’allina, un olio essenziale responsabile del particolare odore dell’aglio. L’allina viene convertita in allicina quando si taglia uno spicchio d’aglio ed è proprio l’allicina ad avere effetti antitumorali.

Inoltre, l’aglio contiene gli oligoelementi ferro, selenio, zinco, magnesio, zolfo e calcio. È anche ricco di fruttosio (fino al 75%) e arginina.

Un aumento del consumo di aglio è associato a una riduzione del rischio di vari tipi di cancro: esofago, stomaco, pancreas, pelle, polmone.

Le donne che mangiano molto aglio hanno il 50% di cancro in meno rispetto a quelle che lo consumano poco.
Il consumo di 10 grammi di aglio al giorno (1-2 spicchi) riduce la capacità di produrre co-cellule di tutti i tipi di cancro.

Proprietà antiacide dell’allina e dei suoi derivati:

Aiuta a eliminare dall’organismo le sostanze potenzialmente cancerogene, prevenendo così il rischio di cancro.
Aiuta a compensare i danni causati al DNA delle cellule e a evitare la mutazione delle cellule cancerose.
Sopprime la proliferazione cellulare.
Altre proprietà terapeutiche dell’aglio
Ha proprietà antibatteriche, antivirali e antimicotiche, cioè combatte tutte le infezioni.

Consumo. Per la prevenzione del cancro, dobbiamo mangiare da due a quattro spicchi d’aglio al giorno.
Per garantire il rilascio di allina e la sua conversione in allicina, schiacciare gli spicchi d’aglio con il lato di un coltello e lasciarli per dieci minuti affinché l’allicina si attivi. Solo allora le sostanze antinfiammatorie dell’aglio diventano attive e pronte a combattere il cancro.
Per neutralizzare l’odore caratteristico, l’aglio può essere mescolato con sedano e prezzemolo.
L’aglio viene assorbito meglio in forma cotta. Un modo semplice per cucinare l’aglio conservando tutte le sue proprietà

Le crucifere allontanano l’attacco del cancro
Quando si parla di crucifere si intende il cavolo: cavolini di Bruxelles, cavolo italiano, cavolo cappuccio, cavolo rapa, cavolfiore, broccoli e anche rape.

Le brassiche contengono glucosinolati e hanno proprietà antitumorali. I glucosinolati antitumorali più studiati sono l’indolo-3-carbinolo (maggiormente presente nei broccoli) e il sulforafano (nel cavolfiore). I glucosinolati sono responsabili del caratteristico odore e sapore. Quando le pareti cellulari di queste piante vengono schiacciate dal fusto o frantumate con un coltello, si libera
l’enzima mirosinasi, che converte i glucosinolati in isotiociani, agenti antitumorali.

Le proprietà

Stimolano il sistema immunitario a eliminare le cellule tumorali, aumentando del 50% l’attività degli anticorpi.
Inoltre, regolano i livelli di estrogeni circolanti nel sangue, il che è particolarmente utile per prevenire il cancro al seno. Il consumo regolare di brassica riduce il rischio di cancro al seno.

IMPORTANTE: le brassiche sono antiossidanti perché ricche di betacarotene, vitamina C, selenio e vitamina E. Bloccano il potenziale cancerogeno di un gran numero di sostanze particolarmente pericolose che possono causare il cancro.

Queste piante sono agenti disintossicanti e attivano con successo i nostri sistemi antiossidanti.
Ci sono persone che sono molto suscettibili al cancro perché i disintossicanti non funzionano nel loro organismo. Alcune persone sono particolarmente suscettibili agli effetti degenerativi del fumo di tabacco, perché hanno un sistema antiossidante debole e sono a rischio di cancro ai polmoni.
se consumano regolarmente queste piante miracolose, il problema viene eliminato.

Le brassiche possono sopprimere la manifestazione di due geni associati al cancro di origine genetica: BRCA1 e BRCA2, responsabili del cancro al seno e alla prostata.

IMPORTANTE: le brassiche non solo prevengono il cancro, ma possono addirittura prolungare la vita dei pazienti affetti da cancro e prevenire le recidive.

Il consumo regolare di questi alimenti vegetali riduce significativamente il rischio di tumori di varie sedi: bocca, esofago, polmone, rene, vescica, colon, seno, ovaio, prostata.

Un nuovo studio ha dimostrato che un maggiore consumo di brassica nei primi tre anni dopo la diagnosi di cancro al seno riduce il rischio di recidiva e di morte per la malattia. Le donne che ne consumavano di più avevano il 62% in meno di probabilità di morire di cancro e il 35% in meno di recidiva.

Consumo. Per avere un effetto antitumorale, si raccomanda di mangiare cavoli e altri prodotti della famiglia dei cavoli tre volte alla settimana.

Nel 2000 è stato pubblicato un interessante lavoro che ha dimostrato che includere le brassiche nella dieta tre o più volte alla settimana riduce il rischio di cancro alla prostata e riduce il rischio di metastasi.

Tra tutte le crucifere, i broccoli sono il prodotto anticancro più efficace.

Consigli per la cottura

Non è consigliabile cuocere i broccoli perché il sulforafano e l’indolo-3-carbinolo si rompono ad alte temperature.

IMPORTANTE: i broccoli devono essere tritati e ben masticati per essere più efficaci!

 

Possono essere cotti al vapore, ma non più di dieci minuti.

Quando si cucina il cavolo, tre quarti dei glucosinati rimangono nell’acqua, quindi è importante usare il brodo di cavolo.

Per la cena, sono ottimi i broccoli cotti al vapore (10 minuti), conditi con un cucchiaio di olio vegetale, succo di limone e pepe nero macinato fresco.

E un’insalata di cavolo condita con olio vegetale, aceto, curcuma e pepe.

Odile Fernandez: “Le mie ricette anticancro. L’esperienza di un medico che ha vinto contro il cancro”.

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