È risaputo che le uova sono incluse nel sistema di alimentazione sana per i loro benefici, ma sono anche delicate per la loro dipendenza dalla data di scadenza o dal loro stato di consumo (fresco o avariato).
In alcune circostanze non si sa se l’uovo è rovinato a causa di alcuni fattori (tempo, calore, umidità…) o se è ancora fresco e può essere consumato, e molti non sanno come determinarlo.
Per questo motivo, vi proponiamo dei metodi sperimentali efficaci per determinare se le vostre uova sono ancora fresche o se sono andate a male.
1. Conoscere le condizioni dell’uovo dall’odore:
– Si tratta di un test semplice e classico in cui basta usare il retino e notare l’odore.
– Se si avverte un odore di zolfo, allora si tratta di un uovo marcio e non bisogna mangiarlo.
– Se non si sente alcun odore, allora è sicuramente fresco e si può mangiare.
– Naturalmente, per utilizzare questo metodo è necessario essere in buona salute e senza sintomi influenzali.
2. immersione in acqua:
– Si tratta di una tecnica conosciuta da tempo immemore e molto determinante e risolutiva.
– Tutto ciò che serve è un contenitore di acqua fresca in cui immergere l’uovo in questione e in base al suo comportamento si traggono le conclusioni:
– Se va subito sotto, allora è fresco e si può mangiare senza problemi.
– Se galleggia freneticamente in superficie, significa che non è in buone condizioni e che è meglio non mangiarlo.
– Se scorre lentamente e si prende il suo tempo, si può ancora usare per cucinare, ma non si deve mangiare crudo.
3. il test del suono:
– Prendete un uovo e tenetelo vicino all’orecchio, scuotetelo e ascoltate attentamente.
– Se non si sente nulla, è fresco e si può mangiare.
– Se invece si sentono rumori liquidi, non è un buon segno. È meglio evitarlo.
– Quindi, in questo caso, tenete conto che il limite di utilizzo è stato sicuramente superato, indipendentemente da ciò che dice l’etichetta per un uso ottimale….