Perché controllare la germinazione dei semi? Ci aiuterà a risparmiare manodopera, spazio e substrato, e la semina sarà molto più efficace ed efficiente.
Quando conviene fare un test? Se abbiamo semi di stagioni passate o se li abbiamo acquistati freschi da una fonte nuova e non testata. Anche i venditori più affidabili possono sbagliare con condizioni inadeguate o con una data di conservazione superata, causando un deterioramento della germinazione dei semi.
Il test consente di scegliere le sementi migliori e aiuta a calcolare lo standard di semina.
La capacità germinativa dei semi viene determinata in vari modi. Tutti possono essere suddivisi in due gruppi:
immersione,
germinazione.
Il periodo durante il quale i semi mantengono la loro capacità germinativa varia da cultura a cultura. I semi di cocomero, anguria, zucca, melone e cetriolo conservano la loro vitalità più a lungo (6-8 anni). Un po’ meno (5-7 anni) – mais e fagioli. I semi di pisello rimangono vitali per 4-6 anni. I semi di cipolla, pastinaca e sedano perdono questa capacità più rapidamente, dopo 1-2 anni.
Come determinare la capacità germinativa dei semi per immersione
L’essenza di questo metodo è che i semi grandi e sani affondano sempre sul fondo, mentre quelli di qualità inferiore, vuoti e leggeri galleggiano.
Per il test si prende acqua pura o una soluzione di cloruro di sodio (sale) o permanganato di potassio. Immergiamo i semi e li mescoliamo accuratamente. Alcuni semi sono ricoperti di peli, tra i quali possono esserci piccole bolle d’aria. Queste impediscono anche ai semi buoni di affondare sul fondo, ma mescolare aiuta a liberarsi dell’aria.
L’acqua
Utilizzando acqua pulita, è possibile testare la capacità di germinazione dei semi della maggior parte delle colture. I semi vengono immersi per 10-15 minuti. Poi i semi galleggianti (cattivi) vengono scartati e quelli sommersi, dopo essere stati asciugati, vengono destinati a un’ulteriore conservazione o seminati subito.
Soluzione salina
I semi di cavolo, pomodoro e ravanello possono essere testati per la germinazione in una soluzione salina. È sufficiente sciogliere 1 cucchiaino di sale comune in 200 ml di acqua e immergere i semi nella soluzione per 15 minuti.
Trascorso questo tempo, si versa l’acqua con i semi galleggianti e si lavano i semi buoni con acqua pulita (si possono mettere prima i semi in una garza) e si asciugano o, come nel caso precedente, si seminano subito.
Permanganato di potassio
Per il test di germinazione si può anche utilizzare una soluzione di permanganato di potassio (versare qualche cristallo fino a quando non diventa rosa), in cui immergere i semi per 10-15 minuti. Questo metodo è valido perché non solo aiuta a determinare il tasso di germinazione dei semi, ma li disinfetta allo stesso tempo. Si procede poi come nel caso precedente: i semi vengono lavati con acqua pulita e asciugati o seminati.
I semi incapsulati non possono essere testati per la germinazione con l’acqua, poiché tutte le proprietà utili del rivestimento verrebbero annullate. Per i semi incapsulati è meglio utilizzare il secondo metodo di verifica: la germinazione.
Come determinare la germinabilità dei semi tramite germinazione
Per determinare la germinabilità dei semi con il metodo della germinazione, i semi vengono immersi in un mezzo umido o posti su una superficie umida di un materiale come un tovagliolo di carta. Dopo un certo periodo di tempo (variabile per ogni coltura), i semi buoni germinano. La percentuale di germinazione dei semi dipende dal numero di germogli che compaiono. Per la germinazione dei semi si utilizzano i seguenti materiali:
asciugamano, panno, lignina, garza, cotone idrofilo, ecc,
torba, sabbia o miscela di torba e sabbia,
segatura.
Tessuto, carta assorbente, ecc.
Prendiamo un piatto poco profondo e mettiamo sul fondo un panno di cotone umido (garza, tovagliolo di carta, ecc.). Disponiamo quindi i semi e copriamo con un secondo strato dello stesso panno e spruzziamo con acqua. Mettiamo il contenitore in un sacchetto di plastica e in un luogo caldo. Apriamolo ogni giorno per controllare l’umidità: il materiale non deve seccarsi.
Torba o sabbia
Torba, sabbia o una miscela di questi materiali vengono posti nei contenitori in uno strato di 5-6 cm di spessore e inumiditi. Si praticano quindi delle scanalature poco profonde in cui si inseriscono i semi, lasciando una distanza di 2-3 cm tra di loro, e si ricoprono. Il contenitore viene coperto con un vetro o un sacchetto di plastica e posto in un luogo caldo. Anche in questo caso è necessario controllare regolarmente il contenuto di umidità del terreno per evitare che si secchi.
La segatura
La segatura viene utilizzata per determinare la germinazione di semi di grandi dimensioni: zucchine, cetrioli, zucca, barbabietola, fagioli, piselli, ecc. Prima di iniziare il test, la segatura (quella del negozio di animali) viene versata su acqua bollente. Dopo mezz’ora, ripetere la procedura. Poi si mette la segatura umida raffreddata nel contenitore con uno strato di circa 5 cm e si dispongono i semi sopra di essa, a una distanza di circa 3 cm l’uno dall’altro. Ricoprire i semi con un sottile strato di segatura premendo dall’alto. Coprite quindi con un foglio di alluminio e riponete in un luogo caldo.
Quando si utilizza il metodo di germinazione per testare i semi, ricordate che ogni coltura ha un proprio tempo medio di germinazione dei semi:
I semi di piselli e cavoli impiegano circa una settimana per spuntare;
i germogli di cetriolo, barbabietola e fagiolo spuntano dopo circa 8 giorni;
i semi di lattuga e zucchine germogliano in 10 giorni;
i pomodori germogliano in 7-12 giorni;
i germogli di aneto e peperone spuntano solo dopo due settimane.
Come calcolare la forza di germinazione
Quando si semina per le talee, si possono utilizzare semi già testati, ma se si semina direttamente nel terreno il test sarà utile per valutare il potenziale del seme, se vale la pena di seminarlo del tutto o eventualmente con quale densità.
Per calcolare la percentuale di semi germinati, il numero di semi germinati viene diviso per il numero di semi che hanno germinato e moltiplicato per il 100%.
Se si ottiene un risultato superiore al 70%, il seme è di buona qualità; seminare normalmente come indicato. Se il risultato è inferiore al 50%, almeno la metà dei semi non germinerà. È meglio non seminare questi semi o seminarli più densamente se si è particolarmente interessati a quella particolare varietà.